Causa nuova impennata dei casi di contagio del virus Sars_cov2 la già annunciata mostra di Bergamo antiquaria, è stata rimandata a data da destinarsi.
Nei miei AUGURI di Natale e fine anno, ti ho promesso il biglietto di ingresso invito. Lo riceverai non appena saprò le nuove date.
Ora
Selezione Bergamoantiquaria
Mostra virtuale e rassegna di tappeti di alto antiquariato.
In attesa che la situazione si sbocchi e decidano in quale data rimettere a calendario la mostra, ho preparato una esposizione virtuale dei tappeti che porterò a Bergamo. Di sicuro non ti darà la medesima sensazione, potrai però pregustare l’emozione che proverai potendoli vedere e toccare di persona.
Accedi alla pagina del sito con le informazioni dettagliate su ogni singolo pezzo.
Due righe di storia:
Sartirana Textile Show organizza da anni mostre di tappeti e tessili di antiquariato.
Ho partecipato alle edizioni ormai storiche del 1993 e del 1994 organizzate dal mai dimenticato Giorgio Forni.
La mostra, nota soprattutto agli operatori del settore, da qualche anno, spostandosi dalla sede storica di Sartirana si appoggia alle fiere di antiquariato classico offrendo una sezione riservata al tappeto ed al tessile da collezione.
Sartirana Textile Show, dopo Torino Antiquaria, si propone a Bergamoantiquaria.
Questa edizione, per la precisione la 17°, si sarebbe dovuta tenere tra il 14 ed il 23 Gennaio presso la fiera di Bergamo in via Lunga.
Vi anticipo qui uno stupendo Tekke turcomanno antico.
di questo pezzo ne esiste un altro simile al Metropolitan Musum di New York
A questo link potete vedere meglio l’immagine
Il tappeto è così descritto:
Large rectangular carpets such as this one, the most important and expensive weavings created by every Turkmen tribe, are referred to as ‘main carpets.’ They were the primary floor covering used in Turkmen tents, and were decorated with the main gul, the most important symbol used for each tribe. The nomadic Turkmen of Central Asia are renowned for their technically skilled and visually dramatic weaving. This carpet can be attributed to the Tekke subgroup of the Turkmen nomads based on the specific form of the gul motifs, which are unique to each tribal unit. The skill of the Turkmen weavers can be seen in the expertly conceived and meticulously executed design of this carpet.
I grandi tappeti rettangolari come questo, gli intrecci più importanti e costosi creati da ogni tribù turkmena, sono indicati come “tappeti principali”. Erano il rivestimento principale del pavimento utilizzato nelle tende turkmene ed erano decorati con il gul principale, il più simbolo importante utilizzato per ogni tribù. I nomadi turkmeni dell’Asia centrale sono rinomati per la loro tessitura tecnicamente abile e visivamente drammatica. Questo tappeto può essere attribuito al sottogruppo Tekke dei nomadi turkmeni in base alla forma specifica dei motivi gul, che sono unici per ciascuna unità tribale. L’abilità dei tessitori turkmeni può essere vista nel design sapientemente concepito e meticolosamente eseguito di questo tappeto.
Di seguito il Tekke della selezione Bergamo antiquaria 2022
Tappeto Turcomanno antico. XIX secolo. L’esemplare in oggetto si propone in quasi perfetta conservazione, i restauri eseguiti alla perfezione rispettano questo purissimo pezzo nella sua essenza ed integrità rinforzando in modo conservativo la struttura, senza aggiungere nodi, senza alterarne l’impatto cromatico e decorativo. Ancora presente un grande kilim di testata. Al tatto il tappeto si esprime ai massimi livelli di piacevolezza vista la finissima densità dell’annodatura e la splendida conservazione del vello. A livello cromatico posso garantire che l’intensità dei colori, esaltata da timide Abrash appena accennate, ci seduce, sia al primo impatto sia alla lunga osservazione. L’equilibrio grafico che si avvale di cinque file di undici gol tipici Tekke, risulta ineccepibile e perfettamente fruibile nella dimensione del tappeto di cm 185 x 257.
Per la mostra virtuale
Le le riprese sono state effettuate nella galleria Moranditappeti di Crema in via XX settembre 83.
Riprese Stefano Comotti, allestimento Andrea Scolamacchia.
