Mohtashem

Vi voglio raccontare la storia di un tappeto.

Annodato in Iran e precisamente a Kashan intorno alla metà del XIX° secolo in un laboratorio prestigioso, prestigioso in quanto capace di realizzare tappeti come questo, con caratteristiche di questo tipo:

• Annodatura finissima
• Colori vegetali (ovvio ci troviamo in un periodo nel quale i colori all’anilina non erano ancora stati inventati).
• Il blu intenso, Blu Mohtashem.

Per capire il pregio di questo colore, dobbiamo conoscere come all’epoca si tingevano le lane.

Solitamente per ottenere le tinte scure si usava rinforzare il colore aggiungendo l’ossido di ferro.

Se per il nero ed il marrone scuro la tecnica funzionava benissimo, non si poteva dire altrettanto per il blu che faceva perdere luminosità alle lane. Il pregio dei tappeti Mohtashem fu quello di usare l’ossido unicamente per il nero, mentre per il blu si raschiò il fondo delle vasche di tintura del colore azzurro, ottenendo così un colore blu intenso luminosissimo.

Blu Mothashem.

• Il disegno, mai banale, che univa la sontuosità di bordure importanti e l’eleganza di medaglioni centrali complessi, si raccordava con la bella stilizzazione dei rametti a tralcio di vite del campo ed ai cantonali elegantissimi.
• La bellezza di questi tappeti, la loro origine avvolta ancor oggi nel mistero, ha creato un mito. Il mito del maestro Mothashem. Nonostante ci siano state una serie interminabili di ricerche su questa manifattura, non si riesce ad avere dati certi universalmente condivisi. Vero è che Mothashem è un cognome ma abbiamo difficoltà con i caratteri, con la lingua e con la veridicità delle fonti.
• Riassumendo chiamiamo Mothashem i tappeti annodati tra la metà del XIX secolo ed il 1880 con le caratteristiche sopradescritte.

  

Veniamo alla storia di questo Mohthashem.

Troviamo traccia di questo manufatto solo a partire dal 2001 anno in cui Il tappeto è stato venduto ad un’asta di Christie’s per 88000$

Di seguito riporto  In blu I commenti originali dalle case d’asta e dai siti dai quali il tappeto è passato, per vostra comodità riporto anche le traduzioni di tali commenti.

From Davide Halevim Collection Antique Persian Mohtashem Kashan Rug 10 ft 11 in x 7 ft 10 in (3.32 m x 2.38 m)

Property of a New York City collector

From Davide Halevim Collection – Featured in Feb 2001 Christie’s Auction London

Dive into the exquisite world of antique rugs. One of the gems awaiting you is this captivating Antique Persian Mohtashem Kashan Rug from the renowned Davide Halevim collection.

Once coveted and cherished, this stunning piece was previously sold at Christie’s auction in 2001 for a staggering $88,000!

Item description

Condition:

Carpet is in a very good condition. The pile is mostly full , low and even with a few spots that show more minor wear. The two ends are original and secured. The two sides are complete and re-salvaged. There is no dryness or cracking in the foundation. This rug is clean and floor ready.

A KASHAN “MOCHTASHAM” CARPET
CENTRAL PERSIA, CIRCA 1880
The shaded brick-red field with angular flowering and leafy vine around an ivory central panel containing an indigo medallion with pendants of similar design enclosing a palmette centrepiece issuing palmette panels, the spandrels similar, in an indigo border of palmette panels issuing angular flowering and leafy vine between ivory floral meander and reciprocal skittle-pattern stripes, minute surface stains
11ft. x 7ft.8in. (334cm. x 234cm.)

UN TAPPETO KASHAN “MOCHTASHAM” NELLA PERSIA
CENTRALE, 1880
CIRCA Il campo rosso mattone sfumato con fioritura angolare e vite frondosa intorno a un pannello centrale avorio contenente un medaglione indaco con pendenti di disegno simile che racchiudono un centrotavola a palmetta emissione di pannelli di palette, i pennacchi simili, in un bordo indaco di pannelli di palmetta che emettono fioritura angolare e vite frondosa tra il meandro floreale avorio e il reciproco motivo a birilli strisce, minuscole macchie superficiali
11 piedi x 7 piedi e 8 pollici. (334cm. x 234cm.)

A  Parziale rettifica di quanto dichiarato, devo, per completezza di informazioni, rendere noto che il tappeto, giunto nelle mie mani, si trovava veramente sporco, con una riloga mal fatta in lana al posto della originale seta.

Poco male questo mi ha permesso di acquistarlo ad un prezzo decisamente interessante.

Attualmente il tappeto si trova presso uno centro di lavaggio altamente specializzato, passerà in seguito nelle mani del mio restauratore che provvederà a ripristinare la riloga laterale in seta dell’originale colore violetto.

Sporco a parte il tappeto è ancora perfettamente conservato e non necessita di altri interventi.

Tutte le descrizioni fatte in precedenza risultano essere corrette:

Il tappeto è in ottime condizioni.
Il vello è per lo più pieno, rasato basso.
Le due estremità sono originali e protette.
Le due parti sono complete e risalvate.
Non c’è secchezza o screpolature sia nella trama sia nell’ordito.