Mi riprometto di mettere tutto in ordine. Chiudendo la funzione Sidewiki di Google appoggio qui quanto pubblicato sino ad ora con l’intento di rimettere in ordine il tutto al più presto.
Tappeto Marasali Caucasico Antico
Informazioni utili sui tappeti caucasici antichi, tra cui il tappeto Marasali, datato 1313, dell’Egira.
- Parma
- Crema
- Castelvetro PC
Di solito è la prima voce sui dizionari che parlano di tappeti ma sicuramente non è il primo tappeto che si può trovare ovunque.
TabrizAnnodatura 30 Raj
Senza l’ausilio del cartone, fattore determinante per la riuscita del manufatto era l’equilibrio tra la fantasia decorativa e l’esperienza insita nella tradizione.
Abadh
Di solito è la prima voce sui dizionari che parlano di tappeti ma sicuramente non è il primo tappeto che si può trovare ovunque.
Senza l’Ausilio del Cartone
Fattore determinante per la riuscita del manufatto era l’equilibrio tra la fantasia decorativa e l’esperienza insita nella tradizione.
Tappeto Particolare
Motivi di bordura di chiara origine zoomorfa sono stilizzati”alla maniera” degli Akstafà caucasici; due alberi della vita stilizzati in modo del tutto personale decorano il fondo del tappeto dal quale spiccano queste particolari figure umane sulle quali è stato fatto un lavoro non facilmente comprensibile.
Inviaci le Foto del Tuo Ambiente
Consulenza d’arredamento: inviateci le foto del vostro ambiente e entro una settimana vi consiglieremo alcuni pezzi.
Zanjan o Zandjan Tappeto Persiano Nuovo
Bordura e medaglione: Bordura insolita e medaglione centrale che interrompe il disegno modulare del campo.
Tappeto Mehraban
Kirman Laver
Bidjov tappeto Caucasico Antico
Rigoroso Bidjov (Bidjof) caucasico datato 1308 dell’egira corrispondente al 1890. L’impianto classico a disegno ascendente continuo, la bordura georgiana detta ” cane che corre”, gli ornamenti arcaici e misteriosi che si ripetono variando dimensioni e colori allo scopo di renderne irriconoscibile l’origine zoomorfa, nulla varrebbero se non fossero supportate dal fascino che gli donano le bellissime abrash che si aprono nel campo azzurro del tappeto. Le lane seriche ed uno stato di conservazione perfetto completano il quadro di questo raro ed importante caucasico dell’area di Shirvan.
Tappeto Malayer o Melayer
Prendo ad esempio questa passatoia Malayer per mettere in risalto le caratteristiche della sezione low cost del sito. In questa selezione di tappeti ho raggruppato quelli che offrono un eccezionale rapporto tra qualità e prezzo; i tappeti non fanno parte della sezione outlet in quanto non sono scontati ma hanno, ora come sempre ed oggi più che mai, un prezzo estremamente conveniente. Veniamo al tappeto in questione, si tratta di un Malayer passatoia inserito nella categoria tipo persiani vecchi in quanto è stato annodato tra le due guerre cioè tra il 1918 ed il 1945; avendo ormai ampiamente superato la cinquantina d’anni si potrebbe tranquillamente dichiarare tappeto antico, è conservato alla perfezione, ha una dimensione facilmente collocabile di cm 108 per 314, un classico disegno herat o herati accattivante e gode di una resistenza al calpestio eccezionale. Orbene il prezzo di questo tappeto è di € 500,00.
Tappeti Moderni Contemporanei
Collezione Samsung dei Tappeti contemporanei di pregevole fattura, rasati bassi dal nodo compatto realizzati a pezzo unico: one of a kind. Un disegno un tappeto. (Dopo aver annodato il tappeto il cartone viene distrutto).
Tappeto Rose della collezione Tibet
Nella Collezione Tibet le nuove interpretazioni dell’elemento naturale realizzate in tecnica mista con un sapiente accostamento di materiali diversi quali lana seta e canapa. – Nodo tibetano (150 nodi Sq inch) – Lana degli Yak filata a mano – Trama ed ordito in cotone.
Tappeto Moderno Contemporaneo Waterlily
Ninfea fermo immagine di un sentimento, lacerazione dell’animo, canto notturno in una giornata di sole, sfumato, deciso, vago, determinato.
Tappeti Moderni di Chuk Palu
Classico esempio di come sia possibile guardare al futuro interpretando il passato. In questo tappeto М Walizada interpreta inequivocabilmente in chiave contemporanea il famosissimo motivo di Herat attenendosi allo schema modulare infinito con una leggerissima variante che movimenta ed intriga. Complimenti.
Chuk Palu Tappeto Contemporaneo
Chuk palu Onorando la tradizione abbracciano il futuro Chuk Palu è un produttore speciale, unico nel suo genere. La manifattura di tappeti contemporanei annodati a mano in Afghanistan. La collezione di tappeti è un progettato del rinomato artista afgano, Rahim Walizada. Mr. Walizada, è un giovane artista che utilizza la tecnica e la tradizione del tappeto come forma dell’espressione artistica contemporanea. Ogni tappeto è realizzato con i migliori materiali locali e ciascuno è interamente annodato a mano: la lana è dell’ altopiano Afghano Ghazni -denominata vello d’oro dell’Afghanistan è filata a mano.
A partire da coloranti naturali utilizzando antiche tecniche di tintura dette “del piccolo-lotto” viene realizzata la tintura vegetale delle lane. la tessitura è fatta da maestri tessitori tribali nelle case e nei piccoli laboratori in tutto l’Afghanistan. Chuk Palu Tappeti è un ibrido tra l’arte contemporanea globale del design e le antiche tecniche locali delle tradizioni nomadi Afghane. Ai tessitori viene dato ampio spazio per interpretare i sofisticati disegni Rahim. Specializzati nell’annodatura fine e nel dare la lucentezza della seta alla lana, abili a trovare le variazioni di colore nel filato, i tessitori sanno infondere al design un tocco unico. Rahim Walizada porta una forte tradizione di responsabilità sociale, instradato generazioni fa dalla sua famiglia che ha raccolto tappeti tribali afgani, è stato determinante nel mantenere vive durante i decenni della guerra le tradizioni afgane.
Dopo il 2002, Chuk Palu Tappeti è stato il primo produttore di tappeti che ha fatto tornare la produzione torna in Afghanistan per aiutare lo sviluppo economico afghano e la sostenibilità. Dal 2002, Rahim ha revisionato la cultura tappeto a livello mondiale con la sua introduzione di uno stile unico e contemporaneo la sua instancabile promozione del valore della tessitura tribale afghano. Il suo lavoro è stato selezionato per il Bienale Venezia 2005 per rappresentare l’Afghanistan. Ci è stato assegnato il prezzo di Taiwan per il miglior artista al Bienale e fu nominato per il Leone d’Oro.
Chuk Palu è attiva anche in Afghanistan con l’insegnamento, promuovere e aiutare i giovani artisti afgani realizzare il loro talento artistico a livello locale e globale. Collaboriamo con organizzazioni culturali e di istituzioni quali Scuola della Speranza, un organizzazione afghana-americana per l’educazione concentrandosi sul facilitare l’istruzione elementare e secondaria nelle zone rurali (www.Schoolofhope.org).
Afghanistan Centro per l’Arte Contemporanea in Afghanistan (CCAA): un istituto che lavora allo sviluppo di un clima artistico contemporanea in Afghanistan e la promozione locale giovane artista afgana a livello internazionale. Chuk Palu Tappeti a NY è una funzione di raccordo per CCAA. Ha ospitato diverse attività tra cui il CCAA Asia Contemporary Art Week in combinato disposto con l’Asia Society. Chuk Palu è membro e sostenitore di afghani Rug Mark. Una organizzazione che monitorizza l’industria tessile per salari equi e il lavoro minorile in Afghanistan (www.afghanmark.com).
Qashqai, Kaskuli,Kashkuli,Qashkuli,Qaskuli
Informazioni utili sul tappeto Qashqai Kashkuli della collezione Tappeti Persiani Nuovi, Iran, di Morandi Tappeti.
Uno dei tanti, unico come pochi. Attualmente la manifattura del tappeto in Iran (per manifattura intendo quella di qualità lane filate a mano e colori vegetali) si è spostata quasi completamente al sud nel territorio del Fahrs in Iran meridionale; in queste zone vengono annodati parecchi tappeti molto apprezzati nel Nord Europa dove sono distribuiti da Zollanvari. Tra tanti tappeti tutti simili anche se diversi come disegno solo pochissimi riescono ad essere veramente unici per la bellezza, la fantasia, la qualità delle lane e l’accostamento cromatico.
Tappeto Tibet
Le caratteristiche dei tessuti damascati ottenuti con il telaio Jacquard sono frutto di una ricerca stilistica partita dai tappeti tibetani.
Qashqai Kashkuli
Tappeto: Qashqai kashkuli -Uno fra i tanti, unico come pochi! Tra tutti i tappeti Qashqai proposti prendiamo questo kashkuli a rappresentare la manifattura persiana odierna di qualità.
Le lane filate a mano e colori vegetali possono sembrare solo parole ma implicano lunghi e laboriosi processi fatti di rispetto delle migliori tradizioni, di grande pazienza e della ferma determinazione di voler annodare un tappeto all’altezza della fama dei tappeti persiani.
Tappeto Qashqai o meglio Kaskai
Informazioni utili sul Tappeto: Kaskai, parte dei tappeti persiani nuovi, provenienti dall’Iran.
Trattandosi di un tappeto nuovo preferisco scriverlo Kaskai. Riservo Le diciture Qashqai o Gashqai o Kaskai Kaskuli per altri tappeti ugualmente provenienti dal sud Iran (Persia) annodati dalla stessa popolazione.
Tappeto Shirvan o Scirvan
Informazioni utili su “Risultato della ricerca di Morandi Tappeti”. in genere con questo nome vengono chiamati tutti i tappeti antichi del Caucaso orientale. Propongo qui una serie di tappeti che solitamente troviamo con il nome Shirvan o Scirvan :Lenkoran, Mogan, Ciajli, Akstafa, Marasali, Bidjof, Surahani, Tachte, Kila, Baku, Kuba, Karagashli, Konakhend, Ci Ci , Prepedil, Seikhur, Zejwa, Daghestan, Derbend, Lesghi. A volte li troviamo definiti con il doppio nome: Shirvan Lesghi, Shirvan Kuba oppure, come si suol dire, per taglare la testa al toro si può fare riferimento all’area geografica es: area di Shirvan.
Tappeto Hook Annodato Indiani d’America
Informazioni utili sul Tappeto Hook, parte dei tappeti antichi dell’America settentrionale Annodato dagli indiani d’america agli inizi del secolo scorso con una particolare tecnica che prevede l’uso di un uncino.
Kirman Kelley
Mazzetti di cinque fiorellini rosa su sfondo blu in uno straordinario kirman kelley del XIX secolo.
Tappeti Vecchi
Informazioni utili su Tappeto Sultanabad, parte dei tappeti persiani antichi, provenienza Iran, di Morandi Tappeti.
Tappeti Peshawar
I Peshawar sono tappeti annodati a mano provenienti dalla città di Peshawar, situata ad ovest di Rawalpindi, nel nord del Pakistan. Questi tappeti sono considerati di qualità inferiore rispetto a quelli realizzati nel resto del Pakistan. Questa affermazione poteva essere valida forse 20 anni fa, in ogni caso oggi a Peshawar si sono sviluppate manifatture di tutto rispetto, come nel caso della qualità proposta da Morandi Tappeti.
Tappeto Gabbeh Persiano Nuovo Contemporaneo
Informazioni utili sul Tappeto Gabbeh, parte dei Tappeti persiani nuovi, provenienza Iran, di Morandi Tappeti. Potrebbe essere tranquillamente inserito tra i tappeti moderni e contemporanei.
Heriz Antico Tappeto Iran nord-occidentale
Informazioni utili sul Tappeto Heriz, parte dei tappeti persiani antichi, provenienza Iran, di Morandi Tappeti.
Tappeto Bakhtiari Persiano Antico Geometrico
Informazioni utili sul Tappeto Bakhtiari, parte dei tappeti persiani antichi, provenienza Iran di Morandi Tappeti. Il tappeto di chiara origine Kurda presenta una marcata stilizzazione geometrica caratteristica dei pezzi del XIX secolo.
Panderma Tappeto Anatolico Antico a Preghiera
Informazioni utili sul Tappeto Panderma, parte della collezione di tappeti turchi e turcomanni antichi, provenienza Turchia, di Morandi Tappeti. Il tappeto sarà esposto alla mostra: Vecchia Turchia a Crema. In mostra anche il tappeto Panderma coevo quasi gemello nel disegno seguente.
Tappeto a Preghiera Panderma
Informazioni utili sul Tappeto Panderma, Tappeti turchi e turcomanni antichi, provenienza Turchia, di Morandi Tappeti. Il tappeto sarà esposto alla mostra: Vecchia Turchia a Crema.
Hyderabad Tappeto di Qualità
Informazioni utili su “Tappeto: Hyderabad Tappeti Asia centrale, provenienza Pakhistan, di Morandi Tappeti. Guarda anche questo video su youtube:
Tappeti Heriz
I tappeti dell’area di Heriz Bakshaiesh e Serapi hanno da sempre raccolto il gradimento dei collezionisti di tutto il mondo. A dispetto del disegno, che induce molti neofiti a pensare in prima battuta a un tappeto caucasico, le due produzioni sono il fiore all’occhiello della Persia Nord-occidentale. Si parla, nel mondo del tappeto, dell’area di Heriz: che prende il nome da uno dei tanti piccoli villaggi situati in un raggio di circa 100 chilometri dal capoluogo, Tabriz.
Proprio a Heriz, dove buona parte della popolazione è di origine turca e dove i tappeti si annodano con il nodo di tipo simmetrico (chiamato ghiordes o turco), si ebbe lo sviluppo di manifatture di grande qualità, a dispetto di un nodo apparentemente grossolano, ben lontano dalla finezza di tappeti quali Tabriz o Kashan. La fortuna dei tappeti di Heriz, tuttavia, non conosce pause nel mondo del collezionismo: gli esemplari più antichi e raffinati, con circa 150 anni di vita, sono stati identificati come “Serapi”, probabilmente in quanto prodotti nel piccolo villaggio di Sarab. Le dimensioni sono da grandi a grandissime (tappeti da 4 metri per 3 sono la norma) e l’impianto grafico è altamente scenografico, caratterizzato da disegni geometrici e colori pastello, con una gamma che varia dal turchese al giallo chiaro, dal terracotta al bianco avorio: caratteristiche che hanno incontrato il gusto degli interior designer di tutto il mondo, rendendo ricercatissimi questi manufatti. Un’altra peculiarità è data dal medaglione centrale, spesso decorato con fiori e foglie, sempre rese in modo geometrico, abbinato a cantonali ideati con figure autonome, che quasi mai riprendono i motivi del medaglione stesso.
I Bakshaiesh I Bakshaiesh,sono molto simili ai Serapi, soprattutto per un occhio inesperto: in realtà qui prevale la fantasia degli annodatori che, pur utilizzando le stesse tecniche e materiali, hanno saputo slegarsi dal disegno tradizionale dell’area di Tabriz che costituiva la base, poi tradotta in modo geometrico, dei tappeti Heriz Serapi. I Bakshaiesh hanno così un maggior impatto decorativo e una maggior raffinatezza formale: gli esemplari più antichi, anche in questo caso risalenti alla metà dell’800, hanno spesso una forma quasi quadrata, ma in generale come già accennato la differenza con i Serapi è di tipo cromatico e grafico: qui prevalgono i fondi rossi e azzurri, spesso attenuati da bellissime abrage (diverse tonalità dello stesso colore generate dai diversi bagni al momento della tintura delle lane). Come per i Serapi le dimensioni sono da medio-grandi a grandissime, ma qualche raro esemplare di piccole dimensioni è ancora reperibile sul mercato. In ogni caso, considerata epoca, rarità e interesse collezionistico, chi vuole avvicinarsi a questa tipologia di tappeto deve mettere in preventivo una spesa di qualche decina di migliaia di euro: con la certezza però, avendo acquistato un esemplare in perfette condizioni e con tutte le garanzie di legge, di avere tra le mani un capolavoro destinato a rivalutarsi nel tempo.
Tappeto Acquisto Pagamento Rateale
Acquisto rateale senza interessi acconto 30% più 10 rate mensili.
Tappeto della collezione Agra provenienza: Pakhistan.
- Tipo: Tappeti Asia Centrale
- dimensioni (cm): 258 x 348
- Prezzo: € 2.500,00 (iva inclusa) Acconto 30%: € 750,00 + spese di spedizione rata mensile (n.10 rate): € 175,00
Tappeto Jonny Go to Jackson
Sul sito Morandi tappeti uno stupendo tappeto dedicato all’artista Jackson Pollock.
In questo tappeto più che mai l’artista riesce ad esprimere la propria natura ribelle andando oltre il lavoro di Pollock, dietro l’apparente modestia della dedica si cela lo studio approfondito di intrecci di colore, fili e spazio che solo chi è pienamente inserito nella tradizionale manifattura dei tappeti può esprimere.
Fabio Morandi Informazioni utili sul tappeto Jonny go to jakson tappeto Contemporanei, provenienza Nepal, di Morandi Tappeti.
In questo gruppo di tappeti contemporanei e dal design moderno presentiamo tappeti come sempre di grande qualità, rigorosamente annodati a mano, che, in linea con le ultimissime tendenze, propongono un disegno moderno distaccandosi completamente dagli schemi classici. Selezioniamo quindi quelle che a nostro parere sono le migliori proposte degli artisti, moderni “ustad” (il maestro decoratore che poi affida il suo progetto agli artigiani addetti all’annodatura).
Rug Star collection Carpet: Jonny Go to Jackson
Ecco la nuova opera di Jurgen Dahlmans In questo tappeto più che mai l’artsta riesce ad esprimere la propria natura ribelle andando oltre il lavoro di Pollock, dietro l’apparente modestia della dedica si cela lo studio approfondito di intrecci di colore, fili e spazio che solo chi è pienamente inserito nella tradizionale manifattura dei tappeti può esprimere.
Tappeto Contemporaneo Tibet
Informazioni utili sui Tappeti della collezione Tibet, provenienza Nepal, di Morandi Tappeti. Annodato in Nepal con una particolare tecnica diffusissima nell’antichità detta dei cappi recisi, il tappeto ci ricorda i broccati ed i tessuti damasco o damascati. Questi pregiati filati che produciamo dal 1801 quando Joseph Marie Jacquard presentò il suo famoso telaio, sono la realizzazione meccanizzata occidentale degli effetti di chiaro-scuro lucido ed opaco che nei tappeti viene da millenni realizzata con pregiata lana tibetana e seta.
Tappeto Heriz
Informazioni utili su Tappeto sul Heriz, appartenente ai tappeti persiani vecchi, provenienza Iran di Morandi Tappeti.
Tappeto Heriz vecchio, (1920/1940) annodato con cura in un raro formato quasi quadrato e reso veramente gradevole dall’uso di un gran numero di colori, dal fondo chiaro e dal motivo centrale stilizzato di chiara influenza caucasica (Goradis).
Tappeto Destrutturato
Il tappeto ha subito un particolare trattamento di destrutturazione che nulla ha a che fare con l’invecchiamento; questo procedimento, realizzabile unicamente sulle lane tinte con colori vegetali, si sviluppa in diverse fasi ed amalgama tra loro colori diversi creando nuove particolari bellissime sfumature.
Quaderni Opera di Daniela Marchetti
Informazioni utili sui tappeti contemporanei: il tappeto Quaderni proveniente dal Nepal di Morandi Tappeti.
Nati dalla collaborazione tra Fabio Morandi (Morandi Tappeti) e Daniela Marchetti, artista di Carrara che ha impostato la ricerca pittorica partendo dalla materia, le cui opere informali sono” intelleggibili”.
Dai quadri dell’artista, pittrice, scultrice e musicista, la prorompente forza espressiva che è humus essenziale per il tappeto. Anche in questa collezione le caratteristiche tecniche dei pregiati tappeti tibetani ed una densità di 100 e 150 nodi per inch quadrato.
I Comunicati Stampa di Morandi tappeti
Nuova Collezione Tappeti contemporanei insieme alle Nuove importazioni presso i negozi Morandi Tappeti. Presentiamo al pubblico il nuovo sito internet www.tappeti-persiani.it.
Da oggi in mostra presso i negozi Morandi Tappeti di Crema e Castelvetro Piacentino “Collezione Tibet” Dal moderno al contemporaneo Tappeto di Jan Kath.
Eccola nostra rassegna stampa per ulteriori informazioni.
Una Volta questa Particolare Tonalità, Bellissima, veniva chiamata Testa di Moro
Informazioni utili sul tappeto Hyderabad della categoria tappeti dell’Asia centrale, proveniente dal Pakhistan, di Morandi Tappeti.
Hyderabad Abbiamo chiamato questa qualità con il nome della mitica città indiana in quanto già alla fine del XIX secolo ad Hyderabad si annodavano tappeti cercando di riunire le migliori caratteristiche tecniche di zone molto diverse e lontane tra loro.
Tappeto Pachistano?
E’ in questa parte del mondo che ormai si concentra la produzione di tappeti di nuova manifattura; per Asia centrale intendiamo le regioni politicamente divise in questi stati: Uzbekistan, Turkmenistan, Afganistan, Pakistan, Kirghizistan, Tajikistan e India.
Questa è l’area geografica più instabile al mondo, i confini politici non sono quasi mai netti ed il potere non sempre è concentrato nelle mani dei governi. Prendiamo ad esempio la regione contesa tra Packistan, India e Cina; quest’area è denominata Daria dai pachistani, Kascemir dagli indiani ed è considerata provincia del Xinjan meridionale dai cinesi. Mi piacerebbe dare a tutti gli appassionati che mi seguono uno strumento conoscitivo che li mettesse in grado di capire le differenze che sussistono tra le diverse produzioni e qualità; purtroppo questo non è possibile in quanto le denominazioni date a questi pezzi non seguono più uno schema preciso; talvolta il tappeto prende il nome dal disegno, talaltra dalla qualità delle lane o dalla nazione di provenienza. Esiste inoltre un’innumerevole combinazione di caratteristiche qualitative che vanno dal tappeto realizzato in modo grossolano con nodo semplice e lane misto-sintetiche filate dall’industria, fino al pezzo unico finemente annodato con lane filate a mano e tinte vegetali dal disegno affascinate. Abbiamo chiamato questa qualità con il nome della mitica città indiana in quanto già alla fine del XIX secolo ad Hyderabad si annodavano tappeti cercando di riunire le migliori caratteristiche tecniche di zone molto diverse e lontane tra loro.
Queste le caratteristiche:
- Lane pregiate filate a mano in Uzbekistan.
- Colori vegetali.
- fine nodo Senneh realizzato da mastri afgani.
- Trama ed ordito in cotone.
- Vello in lana.
- Orditi completamente depressi.
- Doppio filo di trama tra i nodi, uno più spesso teso ed uno sottile.
- Nuovi disegni di ampio respiro decorativi e raffinati Rasati, lavati e rifiniti al sole del Pakhistan.
Consideriamo queste caratteristiche quanto di meglio si possa oggi desiderare da un tappeto di nuova manifattura.
Tappeto Annodato a Tafresh Iran Proposto da Morandi tappeti
Maggiori informazioni sull’area di Tafresh.
Tappeti Ardebil Ardabil
Vecchia robusta geometrica passatoia persiana annodata ad Ardebil ( اردبیل; ) Iran nord-occidentale Azerbaidjan iraniano.
Maggiori Informazioni sulla provincia di Ardabil.
Mahal Tappeto Persiano
Da oggi in outlet il tappeto Mahal di Morandi tappeti:
- Provenienza: Iran
- Tipo: Tappeto persiano vecchio
- Dimensioni: cm 215 x 316
- Prezzo: euro 2.900,00 – 50% euro 1.450,00 (iva inclusa)
Un mahal d’epoca, deciso, robusto e ben abbinabile anche ad un arredamento ultramoderno.
Tappeti Contemporanei e Moderni tratti dai Quadri di Daniela Marchetti
Daniela Marchetti, nasce a Carrara il 22 novembre 1959, si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 1984. Frequenta successivamente, un corso di pittura presso l’Académie des Beaux Arts di Parigi, al temine del quale, nel 1985, inizia a svolgere attività artistica.
Di seguito riporto le considerazioni dei maggiori critici d’arte su Daniela Marchetti autrice dei dipinti dai quali vengono tratti i tappeti moderni contemporanei di Morandi tappeti. In queste tele l’artista si fa produttrice di simboli e, in quanto li unisce in una superficie unica, si fa creatrice di un vero linguaggio. Un linguaggio colmo di contraddizioni e di lacerazioni, luci e ombre, ma che comunque tende a una visione unitaria che vuole esprimersi senza ricorrere ai motivi tradizionali dell’oggettivismo di maniera.
Dino Carlesi 1994: “La realtà della Marchetti appartiene dunque al dominio dell’esperienza e del tangibile, senza per questo implicare criteri di analogia o riconoscibilità. Diciamo piuttosto che si tratta di un universo “altro”, disoccultato alla coscienza e reinventato a una superiore sfera percettiva. Sono superfici massive, impenetrabili come muraglie intonacate, con estroflessioni e rugosità che ne accentuano il fattore esistenziale e la temporalità immemorabile”.
Giuliano Serafini 1995: “Come artista informale la Marchetti, dai primi anni novanta, si inscrive al versante materico di tale tendenza, quello che identifica i percorsi e le realtà del conscio e del subconscio con gli accadimenti di una coltre pastosa e densa, intesa come effettuazione, e non simbolizzazione, del microcosmo dell’Io più nascosto. Polvere di gesso e di legno, colle varie, stucco, colori a olio distesi e manipolati sulle superfici, producono coaguli grumosi, si rapprendono in emersioni per plasmarsi subito in avvallamenti di luce, scuotendo il piano con testimonianze cocenti di un vitalismo che la materia, trattata in un certo modo, dimostra di possedere in sé“.
Guglielmo Gigliotti 1997: “Le sue opere infatti sono da leggere, a volte addirittura da solfeggiare. La scrittura si fa protagonista e viene illuminata da una luce, come dire, prismatica, che ne evidenzia tutte le peculiarità“.
Marco Tonelli 1997 “Quelle macchie di colore geometriche sovrapposte, quei graffiti chiarissimi e indecifrabili rappresentano il mistero della vita: che la giovane artista racconta senza preoccuparsi di fornire chiavi di lettura, tanto meno di dissiparne le ombre. Il suo interesse, senza rinunciare alla ricerca, mira a dettare altre pagine, spesso affascinanti (…) del suo intimo diario dove arte e vita s’intrecciano alimentandosi reciprocamente“.
Romano Bavastro 1997: “Quella della giovane Daniela Marchetti è una voce del neoinformale. La carrarina elabora la sua materia secondo un’intima musicalità espressa attraverso tocchi, segni e sommovimenti della materia, musicalità che, in qualche caso, si fa dichiaratamente emergente negli inserimenti di fogli con note musicali o altro“.
Giorgio Di Genova 1998: “Uno stile che ha come punto di partenza la materia, studiata attraverso materiali diversi, che nel corso degli anni ha creato un terreno fertile dove la Marchetti ha scovato i germi di una scrittura indecifrabile, ancora allo stato embrionale, dove prevale il segno come forma espressiva. Da questo momento in poi, accanto alla materia si integra l’elemento scrittura, che appare come una ribellione del gesto, inconscia e immediata che genera un codice a metà strada fra la scrittura musicale e il disegno“.
Tappeto Moderno dal Disegno a Tronco d’Albero Tagliato
Informazioni utili sul Tappeto: Tree Trunk cut della collezione samsung, tappeti contemporanei, provenienza India. Tappeto dal disegno indubbiamente moderno. Lasciamoci stupire non dalla particolarità del disegno, scaturito dalla fantasia dell’artista indiano, ma dalla freschezza del disegno che impone una ingenua ma fresca e lineare ingenuità naif. Non dobbiamo dimenticarci che ci troviamo di fronte ad un tappeto annodato a mano che stiamo valutando come se si trattasse di un dipinto ad olio su tela.
Tappeti Moderni Contemporanei
Tappeti di grande qualità, rigorosamente annodati a mano e in linea con le ultimissime tendenze propongono un disegno moderno che si distacca completamente dagli schemi classici. Selezioniamo le migliori proposte degli artisti moderni chiamati “ustad”(Ustad : maestro decoratore che poi affida il suo progetto agli artigiani addetti all’annodatura).
Tappeti Contemporanei collezioni dal Nepal: Darpa. Pregiati tappeti finemente annodati a mano in Tibet. Viene utilizzata la pregiata lana degli Yak e delle plateau sheep che vivono sugli altopiani del Tibet a 3.000 metri di quota. La collezione è disegnata a Milano e non è coperta da copyrght. Si avvale di una fine annodatura di 100nodi per inch quadrato.
Jan kath design GmbH Bochum Germany Possiedono tutte le caratteristiche dei pregiati tappeti tibetani: finissima annodatura a mano, utilizzo delle pregiate lane degli yak e delle plateau sheep che vivono sugli altopiani del Tibet a 3.000 metri di quota. Densità di 100 o 150 nodi per inch quadrato e l’inconfondibile estro di Jan. L’artista ad ogni tappeto ha dato un nome.
Rug Star di Yurghen Dahlmans: Si avvalgono, grazie alla infinita creatività di Jurgen Dahamanns, di centinaia di differenti disegni estrosissimi e superpremiati dai critici d’arte. Jurgen Dahamanns risiede a Berlino. Possiedono tutte le caratteristiche dei pregiati tappeti tibetani: Finissima annodatura a mano, utilizzo delle pregiate lane degli yak e delle plateau sheep che vivono sugli altopiani del Tibet a 3.000 metri di quota. 100 , 150 , 200 nodi per inch quadrato.
Informale di Daniela Marchetti: nati dalla collaborazione tra Fabio Morandi (Morandi Tappeti) e Daniela Marchetti, artista di Carrara che ha impostato la ricerca pittorica partendo dalla materia, le cui opere informali sono” intelleggibili”. Dai quadri dell’artista, pittrice, scultrice e musicista, la prorompente forza espressiva che è humus essenziale per il tappeto. Anche in questa collezione le caratteristiche tecniche dei pregiati tappeti tibetani ed una densità di 100 e 150 nodi per inch quadrato.
Produzione di Morandi Tappeti collezione tibet: Nuove interpretazioni dell’elemento naturale realizzate in tecnica mista con un sapiente accostamento di materiali diversi quali lana seta e canapa.- Nodo tibetano (150 nodi Sq inch)- Lana degli Yak filata a mano- Trama ed ordito in cotone.
Tappeti Contemporanei collezione samsung dall’India: tappeti contemporanei di pregevole fattura, rasati bassi dal nodo compatto realizzati a pezzo unico: one of a kind. Dopo aver annodato il tappeto il cartone viene distrutto.
Ghendjeh
Tappeto rientrato da restauro Oggi 05 Marzo 2010 il tappeto Ghendjeh è di nuovo disponibile. Al tappeto sono stati sostituiti alcuni nodi di un restauro precedentemente; pur trattandosi di un piccolissimo intervento limitato ad una zona di due cm quadrati. Il restauro non particolarmente difficoltoso dal punto di vista tecnico, ha richiesto un particolare impegno per la ricerca della lana d’epoca con l’identica sfumatura di colore.
- Ghendjeh cod. 3182 CAA
- provenienza: Caucaso
- Tipo: tappeti caucasici antichi
- Dimensioni: cm 126 x 246
Tappeto Ghendjeh Descrizione:
Questo tappeto è annodato da Nikali Antonian, 1881. Questo il significato della scritta in armeno; ci troviamo al centro del caucaso in un punto d’incontro dei nomadi provenienti dalle aree di Karabakh, Shirvan e Kazak. Il vello luminoso rasato mediamente alto (6 mm) e la struttura geometrica parrebbero indicarci l’appartenenza ai Kazak. L’ordito e le due trame in lana grezza non tinta, la shirasi multicolore, la struttura del nodo simile a quella dei Karabagh e la ricca scala cromatica ci confermano invece la provenienza da quest’area del Caucaso centrale che al tempo dei persiani, in epoca Safavide, si chiamava Ghenjeh. Anche ad un superficiale esame iconografico non si può fare a meno di notare che l’elemento della bordura centrale è l’estrema stilizzazione della figura d’uccello e che il tappeto in tutta la composizione si avvale di motivi antropomorfi e zoomorfi a volte palesati, come sul lato sinistro del campo o sul lato destro della bordura, a volte celati nella stilizzazione geometrica come nel campo centrale a disegno modulare infinito. Oltre alla già menzionata straordinaria cromia che si avvale di verdi, azzurri intensissimi, marroni testa di moro, beige, bianchi luminosi ma soprattutto di uno splendido intensissimo giallo, ad ingentilire il tappeto concorrono le bordure secondarie floreali.fine descrizione Il restauro è perfettamente riuscito.
Notizia fornita direttamente da Morandi Tappeti.
Tabriz
Tabriz è situata in una vallata a Nord dell’incantevole monte Sahand, è la capitale dell’Azerbaijan (Azarbaaijaan) Iraniano, si trova nell’estremo Iran nord-occidentale a 310 Km a sud-est di Bazargan (confine turco-iraniano) ed a 159 km a sud di Jolfa al confine con la repubblica dell’ Azerbaijan. Di quest’ultimo è stata capitale nel terzo secolo e durante il dominio della dinastia Ilkhanide (1256 – 1353). Sotto il regno dell’Agha Khan e di Ghazan Khan visse un periodo particolarmente felice durante il quale fu meta di artisti scienziati e filosofi.
Nel 1392 fu saccheggiata da Tamerlano e, sebbene ricostruita dalla tribù turcomanna di Qara Qoyunlu, non ritornò più agli antichi splendori sino alla seconda metà del XIX° secolo, quando poté sfruttare l’apertura iraniana all’occidente grazie alla sua posizione strategica. In questo periodo l’annodatura ed il commercio dei tappeti furono particolarmente fiorenti. Il maestro Haji Jalili, proveniente dal borgo di Marand, con una piccolissima produzione di tappeti si è guadagnato fama mondiale grazie alla raffinatezza ed alla bellezza dei suoi pezzi.
Definito “Maestro del colore”, favorito dalla particolare alcalinità delle acque, ha saputo sfruttare al meglio la bellezza dei colori vegetali utilizzandone ogni sfumatura. Abilissimo nel dosare le tinte scure specialmente nei contorni del disegno, in certi pezzi non esitò a ricorrere al trucco di cambiare completamente il colore in alcune fasce del tappeto. I tappeti capolavoro del Maestro ispirarono parecchi annodatori per tutto il primo ventennio del ‘900, ma quando ci si trova di fronte ad un pezzo uscito dal suo laboratorio il nome esce dal profondo con un sospiro leggero elegante e raffinato: Tabriz Hji Jalili.
Fabio Morandi
Ghendjeh
Tappeto di villaggio dagli interessanti motivi arcaici concentrati nella parte della mirahb. L’utilizzo di inserti di cotone e l’uso un po’ inesperto delle prime tinture all’anilina testimoniano l’originalità di questa preghiera che esterna tutte le contraddizioni del primissimo novecento ma manifesta anche una bellezza decisa e prepotente che si impone alla nostra attenzione lasciandoci con il medesimo stato d’animo che potrebbe darci l’osservare un quadro di Ligabue.
Autore: francesca, scrive scritto il 03-01-2010 “alcuni particolari sono lasciati al caso,come la testa della cornice troppo bassa e forse non calcolata dalle tessitrici. anche il “regimental” della cornice principale richiederebbe uno stile più rustico nel centro. Dettagli che Ligabue non avrebbe trascurato”.
Tappeto Hyderabad
Scheda tecnica del tappeto Annodatura tecnicamente definita 20/20, 20 nodi in larghezza (lungo le trame) e 20 lungo l’ordito per ogni Inch; si tratta della annodatura più fitta ottenibile oggi senza ricorrere al lavoro minorile. Tengo però a precisare che questo stupendo risultato è dovuto solo in parte alla concentrazione dei nodi; determinanti sono le lane filate a mano ed i colori vegetali usati in questa splendida qualità Hyderabad.
Tappeto Avar antico
Informazioni utili sul tappeto: Avar, tappeti caucasici antichi, Caucaso di Morandi Tappeti.
Un pezzo particolare che, anche se non perfettamente conservato, aiuta noi appassionati di quest’arte ad approfondire o quantomeno ci stimola proponendo temi che possano aiutare la nostra conoscenza sempre molto limitata data la vastità della materia. Avari, Cazari, Kipchaki, Cumani e Nogai sono etnonimi dello stesso gruppo derivante dalla fusione di popolazioni turche con i loro conquistatori mongoli (Nogai Horde); spinti nel nord del Daghestan dai Russi nel 17° secolo. Pur facendo parte dello stesso gruppo etnico avevano lingue leggermente differenti e Khan (inteso come dirigente o dominante) diverso, quindi si definivano in modo autonomo; questa tendenza si rivela anche nella manifattura dei tappeti basti vedere quanto iconograficamente differente è questo pezzo rispetto ai Mogan (popolazione Nogai) vedi questo Mogan nel quale più evidente è l’influenza turca.
Tappeti del Caucaso centro-orientale
Informazioni utili suTappeti del Caucaso centro-orientale: Ghendjeh, Talish, Lenkoran, Mogan, Ciajli, Akstafa, Shirwan, Marasali, Bidjof, Surahani, Tachte, Kila, Baku, Kuba, Karagashli, Konakhend, Ci Ci , Prepedil, Seikhur, Zejwa, Daghestan, Derbend, Lesghi. guarda tutti i tappeti caucasici di questo tipo.
Tappeti del Caucaso meridionale
Guarda tutti i tappeti di questo tipo: Ii karabagh Ciondoresk, Celaberd, Kasim Ushag, Goradis Inoltre: Karabagh a gol e gol con animali, Karabagh a preghiera, Karabagh a boteh, Karabagh ad herati e Karabagh a disegni modulari, Karabagh ad uccelli, Karabagh sciuscia ed altri disegni di ispirazione occidentale.
Tappeti del Caucaso occidentale
I Kazak Lori-Pampak, Sewan, Fachralo, Karaciof, Bordjalou, Shulaver, Lambalo, Shikli Inoltre vi sono Kazak noti per il particolare disegno: Kazak a Stelle, Kazak a svastiche, Kazak a preghiera, Kazak a poligoni e poligoni uncinati, Kazak ad alberi, Kazak a riquadri.
Tappeti Bukhara o Bukara
Questa città da il nome ai tappeti più famosi al mondo in quanto Bukhara fu un importante centro commerciale e, grazie alla favorevole posizione geografica, (è stata per secoli una delle più importanti città centro asiatiche).
I tappeti di Bukhara annodati dalle popolazioni turcomanne, sono qui transitati oppure è tornato comodo attribuirne l’origine a questa affascinante città. Le manifatture che hanno reso famosi questi pezzi sono quelle volute dal Cremlino durante la dominazione sovietica; infatti ancor oggi quando si vuol sottolineare che un tappeto di Bukhara è originale ed autentico si dice appunto Bukara Russo.
Diverso discorso meritano i tappeti a disegno Bukhara, (disegno Tekke) ne sono stati annodati in tutte le epoche ed in ogni parte del mondo. Troviamo questo motivo in Turchia, in Iran, specialmente nell’area di Mashad (ricordo che siamo in Khorassan quasi ai confini con l’Afganistan). Per non parlare delle produzioni afgane, indiane e cinesi, ritroviamo annodato questo motivo persino dalle popolazioni berbere; oggi esistono anche “Bukara”di manifattura vietnamita, cambogiana e tailandese. Ho volutamente tralasciato l’annodatura pachistana dei tappeti a disegno Bukara in quanto merita un approfondimento diverso se non altro perché quantitativamente rappresenta il novanta per cento dei tappeti annodati con questo motivo. Troviamo Bukara detti dorè fatti con lane australiane, Bukara kascemir, Bukara Kascemirian, a vello alto o rasatissimi, dal finissimo nodo o dal mezzo nodo senneh, con lane di primissima scelta o addirittura con l’utilizzo di lane di animali da macello. Da Pesciawar a Karaci, dalla Daria alle città portuali sull’oceano Indiano, specialmente nel periodo tra gli anni ’60 e 90 il classico motivo a gul di Bukara ha imperversato.
Informazioni sulla città di Bukhara in questa regione.
Hamadan Antico
Capisco che per tanti conoscitori di tappeti questo semplice Hamadan rimane un tappetino rustico non particolarmente compatto nell’annodatura; a me invece seduce la spontaneità con la quale è stato annodato, senza l’ausilio di un cartone che schematizza il disegno, e mi piace scoprire le piccole figure umane quasi mimetizzate, e le lane, i colori.
Kirman raver
Ovvero si tratta di un tappeto Kirman annodato nel vicino villaggio di Ravar o Raver nella seconda metà del XIX secolo. Nello stesso villaggio sono stati annodati tappeti pregiati anche durante tutta la prima parte del XX secolo; questi ultimi, più giovani, sono noti con il nome di Kirman laver. In tutto il circondario, a cavallo dei due secoli, sono stati annodati tappeti di ottima qualità ma la manifattura dell’Ottocento che chiamiamo con il nome originale del villaggio Raver o Ravar è indubbiamente un capolavoro d’arte.
Saruk o Sarouk o Saruq
In questa pagina, ora vi sono 54 tappeti Saruk. (Il sito viene aggiornato in continuazione quindi entrano tappeti nuovi ed escono i tappeti venduti). Personalmente preferisco scrivere Sarouk anche se credo sia corretta anche l’altra forma Saruk. I tappeti qui presentati si possono ricercare in ordine di prezzo, misura, codice o tipo, non comprendono i Saruk più vecchi annodati prima che la ditta Ziglier si stabilisse in Iran che sono denominati Sarouk Ferahan o Arak o Sultanabad. Nelle pagine di presentazione come questa i tappeti vengono mostrati a blocchi di sei o in una lunga lista; possono essere ordinati in base al prezzo, alla misura, al codice, al tipo o alla provenienza. Per altre informazioni accedete alla scheda dettaglio del singolo tappeto o visitate il blog dove potrete partecipare alle discussioni.
Tappeti antichi
Altre provenienze In questa sezione il sito propone tappeti antichi cinesi, tappeti del khotan oppure antichi indiani ed in genere i tappeti antichi che non siano in linea con i persiani, con i caucasici o con i tappeti turchi e turcomanni.
Sarouk Ferahan
La provenienza dei pezzi d’alta epoca è difficilmente individuabile dall’immagine del tappeto, in quanto i disegni, pur ispirandosi ad un comune archetipo, si sviluppano sempre con una fantasia sfrenata che li caratterizza più come opere d’arte scaturite dall’estro del maestro annodatore, piuttosto che come prodotti di grande artigianato. Per risalire quindi alla città di Arak, antica Sultanabad, dove questo tappeto è stato annodato, bisogna esaminarne la struttura: Nodo Senneh aperto a sinistra, serratissimo, con una densità superiore ai 450 nodi al dmq., trame in fine cotone ritorto e orditi completamente depressi.
Tappeto Lillian
Tappeto straordinario blu di fondo ed ottimo stato di conservazione per questo tappeto persiano lillian antico annodato sull’altopiano Ferahan distretto di Mahallat allla fine del XIXsecolo.
Tappeti Hyderabad
In Asia centrale che ormai si concentra la produzione di tappeti di nuova manifattura; per Asia centrale intendiamo le regioni politicamente divise in questi stati: Uzbekistan, Turkmenistan, Afganistan, Pakistan, Kirghizistan, Tajikistan e India. Questa è l’area geografica più instabile al mondo, i confini politici non sono quasi mai netti ed il potere non sempre è concentrato nelle mani dei governi.
Prendiamo ad esempio la regione contesa tra Packistan, India e Cina; quest’area è denominata Daria dai pachistani, Kascemir dagli indiani ed è considerata provincia del Xinjan meridionale dai cinesi. Mi piacerebbe dare a tutti gli appassionati che mi seguono uno strumento conoscitivo che li mettesse in grado di capire le differenze che sussistono tra le diverse produzioni e qualità; purtroppo questo non è possibile in quanto le denominazioni date a questi pezzi non seguono più uno schema preciso; talvolta il tappeto prende il nome dal disegno, talaltra dalla qualità delle lane o dalla nazione di provenienza. Esiste inoltre un’innumerevole combinazione di caratteristiche qualitative che vanno dal tappeto realizzato in modo grossolano con nodo semplice e lane misto-sintetiche filate dall’industria, fino al pezzo unico finemente annodato con lane filate a mano e tinte vegali dal disegno affascinate. Ho chiamato questa qualità con il nome della mitica città indiana in quanto già alla fine del XIX secolo ad Hyderabad si annodavano tappeti cercando di riunire le migliori caratteristiche tecniche di zone molto diverse e lontane tra loro.
Queste le caratteristiche dei tappeti Hyderabad:
- Lane pregiate filate a mano in Uzbekistan.
- Colori vegetali.
- Fine nodo Senneh realizzato da mastri afgani.
- Trama ed ordito in cotone.
- Vello in lana.
- Orditi completamente depressi.
- Doppio filo di trama tra i nodi, uno più spesso teso ed uno sottile.
- Nuovi disegni di ampio respiro decorativi e raffinati Rasati, lavati e rifiniti al sole del Pachistan.
Consideriamo queste caratteristiche quanto di meglio si possa oggi desiderare da un tappeto di nuova manifattura. I tappeti Hyderabad sono importati in Italia da Morandi tappeti.
Tappeto Dedicato ad Amelia Rosselli
Informazioni utili sui tappeti delle collezioni Tibet e Informale. Il tappeto, annodato con nodo tibetano, vello in lana, seta e canapa, per le straordinarie caratteristiche tecniche appartiene alla “collezione Tibet” (Morandi tappeti), ma essendo tratto da un’opera di Daniela Marchetti dedicata alla poetessa Amelia Rosselli, fa anche parte della “collezione informale” Morandi tappeti
I Tappeti più Richiesti
In questo momento i tappeti della galleria a prezzo estremamente conveniente sono i più richiesti. I tappeti presenti nella lowcost sono 57, cinquantasette occasioni per il rapporto qualità prezzo. C’è di tutto, dal kilim alla bisaccia, dal tappeto Kazak bellissimo annodato con lane d’epoca al persiano antico della fine del XIX secolo. Tutti i tappeti della galleria low cost sono accomunati dalla convenienza del prezzo.
Tutti i nostri Tappeti
In questa pagina tutti i tappeti proposti da Morandi tappeti. Nella scheda dettaglio troviamo: caratteristiche, descrizione, prezzo, fotografia e particolare di ogni tappeto.
Tappeto Ci-ci
La ragione per cui i caucasici antichi sono così apprezzati, si evince anche solo guardando questo esemplare di Ci-ci che, pur non presentando la classica bordura con il motivo “del biscotto”, cattura l’attenzione con estrema grazia ed eleganza.
Ricerca il Tappeto
Puoi cercare in base al codice del tappeto da 0001 9999, in base ad una parola chiave (es. rosso) con il nome del tappeto ( Sarouk, Kirman, Isfahan, Heriz) in base al tipo di tappeto (persiano nuovo, Asia centrale, contemporaneo) dal paese di provenienza (Iran, Pachistan, Nepal ) al tipo di disegno (geometrico, floreale ) alle dimensioni ( Ogni dimensione ha un nome) ed infine puoi selezionare la fascia di prezzo (es. tra 1500 e 3000 €).
C’è anche la funzione che ti permette di incrociare tutti questi parametri (tasto in alto Per incrociare i parametri) in questo caso deve porre attenzione ad incrociare parametri compatibili. Ad esempio non puoi selezionare Asia centrale e tappeto persiano vecchio puoi però cercare un tappeto dal nome Shirvan, tipologia caucasico antico, misura zaronim, provenienza caucaso.
Tappeti Low Cost
In questa sezione potrete acquistare tappeti annodati a mano di ottima qualità con un prezzo veramente conveniente. Ho inserito in questa sezione i tappeti con un ottimo rapporto qualità prezzo. Ecco tutti i tappeti in outlet.
Tappeti Persiani
Sono finalmente arrivate le nuove importazioni di tappeti persiani. Dall’Iran sono arrivate le nuove importazioni di tappeti persiani dalle lane filate a mano tinte con colori vegetali. I tappeti provenienti dal territorio del Fahrs Iran meridionale sono annodati dalle popolazioni Qashqai, Kamseh, Lori, Gabbeh.
Hanno le lane rigorosamente filate a mano tinte con colori vegetali, il nodo compatto e serrato i disegni pur rispettando la tradizione sono attuali quindi di ampio respiro decorativi e sobri. Pubblicati sul sito prenderanno il nome doppio con il primo ci si riferirà alla popolazione che li ha annodati, con il secondo al tipo di disegno adottato.
In caso di un solo nome vorrà dire che il disegno è tipico della popolazione che ha annodato il tappeto.
Avremo: tappeti Lori, tappeti Lori Gabbeh (disegno Gabbeh), Lori Kaskuli (nella qualità Kaskuli); tappeti Qashqai che li troveremo scritti anche nella forma italianizzata Kashkai o Kaskai e anche tappeti Qashqai Kaskuli (nella bellissima qualità Kaskuli).
Bukhara Tappeto
Informazioni utili sui Tappeti Bukhara, Herat, Zigler, Gazni di Morandi Tappeti. Non sempre è possibile reperire un Bukhara originale. I Bukhara infatti vantano il record di essere i tappeti più conosciuti e più imitati al mondo; sono quasi sempre realizzati con il disegno tipico della popolazione tekke ma annodati in tutto l’oriente a partire dalla Turchia poi in Iran specialmente nel khorassan, e soprattutto in Pachistan; oggi sono benissimo imitati in Cina.
Al di la delle caratteristiche tecniche adottate nelle varie zone, gli unici originali sempre bellissimi rimangono i Bukhara turcomanni annodati oggi con lane luminose come cent’anni fa, diretti discendenti degli antichi tekke, poi di quelli che durante la dominazione sovietica venivano definiti Bukhara russi, sono oggi i veri Bukhara turcomanni.
Tappeto Qashqai
Informazioni utili sui tappeti Kaskuli. Troviamo scritto Gashkai, Qashqai, Kashgai, Qashkai e Kaskai. Con questi termini si indicano i tappeti annodati a mano in Iran dalla popolazione Qashqai di lingua turca che vive nel territorio del Fahrs. Con il nome Kaskuli mi riferisco espressamente a questa manifattura contemporanea che è decisamente la migliore qualità annodata con lane filate a mano tinte con colori vegetali dalla popolazione Qasqai.
Fabio Morandi.
Tappeti moderni “Collezione Tibet”
Informazioni utili sui tappeti moderni e di design. La “Collezione Tibet” è realizzata in Nepal con Lane pregiate seta e canapa.
Tappeto Sultanabad
Informazioni utili sul tappet Sarouk ferahan, parte dei tappeti persiani antichi, provenienza Iran. La città di Arak è stata il principale centro della manifattura di tappeti prima del 1883; I tappeti raccolti qui all’epoca avrebbero dovuto prendere il nome di Arak. Purtroppo vengono presentati o con il nome antico della città cioè Sultanabad (corretto solo se ci si riferisce agli degli esemplari più vecchi) oppure con il nome di Sarouk Ferahan. Dicitura questa che, anche se scorretta, è talmente entrata nell’uso comune da imporsi.
Tappeto Afshari
Informazioni utili sul Tappeto: Afshari. Prende il nome dalla popolazione Afshar. Mentre sono conosciuti gli Afshar vecchi, annodati in grande quantità tra il 1940 ed il 1960( tappeti robusti e gradevoli), sono quasi introvabili gli Afshar antichi come questo raffinato tappeto da preghiera.
Tappeto Heriz
Informazioni utili sul tappeto Heriz. Utile chiarire che non si tratta di un Goravan ne tanto meno di un tappeto di vecchia lavorazione (nuovo e poco curato) ma di un Heriz annodato tra le due guerre. Sul sito potete trovare anche Heriz antichi, annodati prima del 1918. Serapi e Bakshais 1880 circa.
Tappeti Moderni
In questa sezione presentiamo i tappeti dal disegno moderno delle più svariate provenienze; raggruppiamo qui i pezzi che pur non appartenendo ad una delle nostre collezioni, presentano comunque un disegno moderno od addirittura contemporaneo.
Tappeto Moderno
Informazioni utili sul tappeto Tibet, di Morandi Tappeti. La speciale tecnica (dripping) usata da Jackson Pollock per realizzare i suoi quadri, nulla ha a che fare con il paziente lavoro di annodatura degli artigiani nepalesi che hanno realizzato il tappeto. Il senso estetico istintivo dei nativi americani la cui cultura Pollock ben conosceva, viene invece perfettamente interpretato in questo tappeto.
Tappeto Contemporaneo
Informazioni utili su tappeto Tibet e Nepal di Morandi Tappeti. “NET” Dedicato al web In quest’opera, che si avvale di materiali diversi come la lana la seta e la canapa, l’artista austriaco interpreta perfettamente la contemporaneità della globalizzazione dovuta alla rete.
Tappeti Contemporanei di Morandi tappeti
Informazioni sui tappeti moderni, una pagina di partenza per le collezioni di tappeti moderni e contemporanei di Morandi tappeti Darpa, Jan Kath, Rugstar, informale di Daniela Marchetti, Collezione Tibet, Samsung e di design.
Dal Moderno al Contemporaneo
Cultura e tradizione. Esaminando un tappeto moderno o meglio contemporaneo mi comporto come se mi trovassi di fronte ad un pezzo antico in quanto un tappeto annodato a mano rimane influenzato dalla cultura e dalla tradizione del luogo di provenienza e risente fortemente dell’epoca nella quale è stato annodato.Ora mi chiederete come un tappeto moderno possa risentire del luogo di provenienza se, per effetto della globalizzazione, le diverse fasi della produzione vengono effettuate in luoghi distanti fra loro a volte diverse migliaia di chilometri. Vero è che ognuna di queste provenienze lascia tracce distinte che si riconoscono nel tappeto se non direttamente dal disegno, espressione diretta dell’artista, dalla tecnica e dai materiali usati, espressioni di culture millenarie.
Tappeto di Jan Kath
Informazioni utili su Tappeto: Roma vendetta, tappeti contemporanei Nepal di Morandi Tappeti. Solo nel 2009 ha vinto il prestigioso premio carpet design avards primo classificato come best modern design commento della giuria A complex design brillantly executed.
Tappeto Persiano Sarouk Antico
Informazioni utili sul Tappeto persiano antico Sarouk , provenienza Iran, di Morandi Tappeti, in ottimo stato di conservazione.
Tappeto Yamda
Informazioni utili sul tappeto: Yamda proveniente dall’India, di Morandi Tappeti. Questo nuovo tappeto indiano con nodo nepalese presenta la caratteristica di avere dei sapienti inserti in viscosa.
Consulenza d’Аrredamento
In questa pagina: Come sfruttare al meglio la ricerca con consulenza di arredamento. Prima selezione di massima che esclude i tappeti non adatti. Con l’invio di fotografie c’è l’opportunità di una consulenza personalizzata volta a consigliarvi i tappeti più adatti al vostro ambiente.
Definizione di Тappeto
Cari wikipediani, con tutto l’affetto e la stima, ma soprattutto il rispetto che nutro per voi che dedicate il prezioso tempo libero alla diffusione del sapere offrendo il vostro apporto culturale, permettetemi di criticare questa definizione del tappeto che persiste senza che nessuno la modifichi sull’enciclopedia. In tanti anni di passione per il tappeto ho letto di tutto dalle cose più banali a quelle più astruse, ma definire un tappeto drappo di tessuto di materiale vario, anche comprendendo le ragioni che impongono di essere rigorosi ed enciclopedici, non riesco ad accettarlo. Senza scomodare Maurizio Barracano autore del libro: “filosofia del tappeto” del quale consiglio vivamente la lettura, il tappeto in particolare quello annodato, manufatto di artigianato artistico, è molto più di un semplice complemento di arredo, è luogo puro, spazio sacro di un universo simbolico.
Definizione tratta da Wikipedia
Sto cercando di convincere i wikipediani a cambiare questa bruttissima definizione, per favore non copiatela. Anche senza scomodare Maurizio Barracano autore del libro “filosofia del tappeto”, del quale consiglio vivamente la lettura. Il tappeto in particolare quello annodato a mano è un manufatto d’artigianato artistico, molto più di un semplice complemento d’arredo, è luogo puro, spazio sacro di un universo simbolico.
Acquistare in Sicurezza
Visualizza la garanzia relativa al tuo tappeto dalla scheda dettaglio.
Tappeti Мoderni
I tappeti dal disegno contemporaneo sono studi avanzati tratti direttamente da opere di artisti contemporanei in questo caso preferiamo chiamarli con il nome della corrente artstica vedi ad esempio la “collezione informale”.
Ecco le collezione di tappeti moderni e contemporanei:
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Fabio Morandi
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