Il Tappeto Moharamat del Califfo Omar

Il califfo Omar, secondo successore di Maometto, grande estimatore dei tappeti, nel governo della comunità musulmana, era un uomo semplice e severissimo, di vita austera, capo di uno stato “democratico”. Il più umile dei musulmani poteva guardarlo in faccia e domandargli ragione delle sue azioni.

Un giorno arrivò dal Caucaso un regalo per Omar: Centinaia di tappeti dal disegno Moharamat, e subito Omar annunciò:

Qashqai tappeto

Saranno distribuiti tra gli abitanti di Medina: un tappeto per uno“.

I medinesi furono molto contenti, ed il Sovrano, con il proprio tappeto adornò la sala grande del palazzo. In questa sala invitò i musulmani a prendere le armi contro gli infedeli.

Uno dei presenti disse:” No! questa volta non ti obbediremo

“Perché mai” domandò Omar stupefatto.

Perché non sei stato giusto nel distribuire i tappeti, le strisce del tuo sono più numerose delle nostre quindi il tappeto è più grande. Questo non è giusto, e noi rifiutiamo di obbedirti!

Omar si rivolse al figlio che aveva accanto e disse sorridendo: ” Rispondigli tu.

Il giovanotto rispose: ” Le cose stanno così, il tappeto di mio padre era esattamente come il vostro, ma poiché la sala è molto grande gli ho regalato  il mio per poter riempire la sala.”

Bene!” disse il critico, “adesso che sappiamo come è andata, e che non ci sono imbrogli, siamo pronti ad obbedirti ed a prendere le armi contro gli infedeli.

 

tappeto qashqai kashkuli

Esattamente come succede da noi ora! stesso modo di procedere, stessa tensione morale, stesso modo di comunicare.