Scegliere il tappeto giusto che si integra in armonia o in voluto contrasto con lo stile dell’arredamento o con i gusti personali dell’acquirente non è semplice. La scelta è poi molto vasta e riuscire ad orientarsi in questo meraviglioso mondo senza una guida esperta può risultare complesso. Senza essere degli esperti di arte tessile è possibile iniziare ad imparare a distinguere un tappeto autentico annodato a mano dalle imitazioni taftate a mano o a macchina che si possono trovare in commercio al giorno d’oggi.

I tappeti di alta qualità si riconoscono in generale dalla qualità dei materiali utilizzati (lane luminose e prestigiose per esempio), dall’impiego di tinte vegetali e dalla caratteristica morbidezza e robustezza del tappeto. Un tappeto annodato con maestria per esempio non cattura la polvere.

 

Tecniche di Produzione del Tappeto Annodato a Mano e Denominazioni

Prima di proseguire, bisogna distinguere tra tappeti annodati a mano, realizzati a mano e a macchina:

  • Non tutti i tappeti sono annodati a mano. Alcuni sono definiti “fatti a mano” perché nella loro realizzazione manca la fase dell’annodatura, che è quella che richiede la maggiore spesa di tempo e di cure. Si tratta quindi di semplici tessuti composti da ordito e trama, che però non possono avere il valore, la storia, la bellezza, la tradizione di un tappeto annodato a mano.
  • I tappeti possono anche essere realizzati meccanicamente. Sono molto spesso imitazioni dei tappeti fatti a mano, con una buona qualità visiva, al tatto offrono sensazioni piacevoli e hanno un design che segue le mode del momento. Tuttavia, la qualità intrinseca del tappeto originale annodato a mano, la sua durata nel tempo e la nobiltà della sua storia non posso avere paragoni con questo tipo di prodotti industriali: per questo motivo Morandi Tappeti non propone pezzi realizzati a macchina, ma solamente manufatti artigiani annodati a mano Moderno collezione Peshawar

 

Riconoscere un Tappeto Annodato a Mano

Un trucco utile per riconoscere un autentico manufatto artigiano annodato a mano è ripiegare un angolo del tappeto: il manufatto autentico annodato a mano risulterà più morbido e facile da piegare rispetto ad uno realizzato a macchina, più rigido e resistente alla piegatura. Questa grande differenza è data dall’utilizzo di fibre sintetiche al posto di quelle naturali: i tappeti annodati a mano originali, infatti, vengono realizzati solo materiali naturali come lana, cotone e seta.

Il vello, il pelo del tappeto, è creato alle decine di migliaia di nodi realizzati con dei fili di lana. I nodi, oltre a costituire il vello, creano il disegno caratteristico dei tappeti. L’altezza del vello viene decisa dall’artigiano che lo realizza e dipende anche dalle tradizioni dei vari luoghi di provenienza. Nei tappeti annodati a mano dagli artigiani, è molto frequente notare sui tappeti zone in cui il vello è più alto e altre in cui è più basso. Il tappeto meccanico risulta invece rasato con uniformità su tutta la sua superficie.

Nei tappeti realizzati a mano, i filamenti che costituiscono l’ordito, una volta completato il lavoro e slegato dal telaio, diventano le frange che si vedono nel lato più corto di ogni tappeto autentico: le frange, quindi, sono un elemento distintivo dell’originalità e del valore del tappeto annodato a mano. Nei tappeti realizzati a macchina, invece, le frange sono applicate successivamente al completamento del tappeto, cucendole alle sue estremità in modo visibile anche a occhio nudo Vecchio persiano Tabriz

I Classici Tappeti a Mano

All’interno del gruppo dei classici tappeti a mano Morandi Tappeti non inserisce i tappeti persiani, comunemente considerati i tappeti a mano per antonomasia, ma anche una serie di collezioni di tappeti di nuova manifattura e annodati a mano, che si distinguono per la scelta stilistica di riprendere il classico disegno floreale e una serie di collezioni di tappeti decorativi o stilizzati realizzati nelle regioni dell’Asia centrale. Proprio nelle regioni asiatiche e in particolare nei territori dell’Uzbekistan, Turkmenistan, Afganistan, Pakistan, Kirghizistan, Tajikistan e India si concentra buona parte della produzione di tappeti nuovi. Si tratta di un’area geografica molto instabile e dai confini politici non sempre ben definiti: basta pensare alla regione del Kashmir in India (o Daria per i pakistani o Xinjiang meridionale per i cinesi) contesa tra più paesi.

Questo crea non poca confusione quando si sceglie di utilizzare una denominazione derivante dalla zona di produzione: molti tappeti classici vengono denominati con il nome della città di provenienza, ma se fino a tempo fa il nome era sinonimo del livello di qualità del tappeto, oggi non basta. Sotto lo stesso nominativo ci sono spesso tappeti fini e realizzati con maestria​, così come tappeti realizzati grossolanamente e con scarse pretese estetiche. Diventa allora utile specificare nei particolari le caratteristiche sottese alla denominazione delle qualità proposte. Vediamo alcune.

I tappeti contemporanei

La giusta definizione dei tappeti moderni di Morandi è tappeti contemporanei. Rispecchiano le esigenze dei nostri tempi; hanno un disegno attuale sempre diverso sempre originale che riprende i dettami dell’arte contemporanea; a volte sono proprio interpretazione di opere ad olio su tela di artisti internazionali per la maggior mparte Italiani, altre volte sono opere di architetti e designer, altre ancora si rifanno all’arte informale materica. Sono rasati a mano su più livelli e composti da materiali pregiati: lana degli Yak, seta del baco da seta, seta di bamboo. Rigorosamente annodati a mano con nodo persiano, garantiscono così la straordinaria qualità che viene realizzata da millenni. L’annodatura che garantisce minimo 100 nodi ogni pollice quadrato arriva fino a ben 150 nodi, consente una definizione straordinaria del disegno.

Morandi propone ben sei collezioni

Tibet contemporanei

Bhadohi moderni

Himalayan

Kala Laye

Reloaded

Tappeti Moderni collezione  Morandi

Sul sito trovate tutte le caratteristiche, i tappeti, i prezzi , le fotografie.

Qui vi parlerò dei Contemporanei   e dei Bhadohi

Cos’ recita il sito :

Sono tappeti moderni annodati a mano con lane pregiate, seta e canapa. Hanno il nodo persiano di 150 K ogni pollice, mai inferiore ai 3500 nodi al dmq. Il disegno dei tappeti contemporanei è frutto di una sofisticata ricerca stilistica opera di designer italiani legati al mondo dell’arte dell’architettura. I tappeti contemporanei riescono a coniugare l’antica tecnica e il nuovo stile moderno.

A volte sono rasati su più livelli ed i materiali, lana, seta, canapa sonofilati in percentuali diverse per ottenere effetti decorativi nuovi. I tappeti contemporanei rispetto ai tappeti moderni rappresentano un passo avanti verso il futuro del tappeto annodato a mano. Trama ed ordito sono in fine cotone ritorto e lo spessore va dai 4 ai 6 mm oltre il nodo. Vengono denominati anche Tibet moderni.

I tappeti contemporanei di Morandi sono vere e proprie opere d’arte create da artisti, architetti e designer, linea diretta tra la galleria di Pietrasanta e le manifatture ove si annodano i tappeti, sono un ponte culturale tra Occidente e Oriente.

Tappeto Mara
Mara opera di daniela Marchetti

 

 

Le Collezioni Hyderabad e Peshawar

La mitica città nella quale già alla fine del XIX secolo si annodavano tappeti a mano dà il nome ad una collezione di tappeti a mano realizzati con lane pregiate e filate a mano in Uzbekistan, tinte poi con colori vegetali e rifiniti al sole in Pakistan. Il fine nodo è di tipo Senneh e viene realizzato da mastri afgani. Gli orditi risultano essere completamente depressi e troviamo due fili di trama tra i nodi, uno più spesso teso ed uno sottile. I disegni sono di ampio respiro, molto decorativi e raffinati come dimostra questa immagine.

La collezione Peshawar riunisce invece fini manifatture realizzate dai migliori Ustha pakistani che hanno ripreso e rielaborato classici motivi indiani e persiani, seguendo ancora oggi tutte le fasi dell’antica lavorazione dei tappeti a mano. Le trame passano alternativamente ogni fila di nodi 2 o 3 volte; quando passano due volte sono una lasca ed una tesa, quando passano tre volte due tese ed una lasca. Questo esempio mostra bene l’eleganza e l’equilibrio tipico di questa particolare collezione:

Le Collezioni Agra e Zigler

Le collezioni di tappeti a mano Agra e Zigler sono collezioni moderne che hanno fin da subito riscontrato molto successo. Queste collezioni raccolgono tappeti annodati in Pakistan che riprendono in chiave attuale i disegni ed i motivi degli Amristar d’epoca. Si tratta dei più raffinati tappeti oggi reperibili sul mercato pakistano. I tappeti Agra sono realizzati con l’utilizzo del nodo Ghiordes, ordito semidepresso, selezionate lane filate a mano e tinte con colori vegetali​. Potete ammirarli presso i nostri punti vendita: il seguente per esempio si trova nello showroom di Crema.

I tappeti a mano Zigler invece prendono il nome da un’idea di Fabio Morandi di Morandi Tappeti per definire una collezione di tappeti pakistani moderni​ realizzati con nodo Ghiordes simmetrico, ordito semidepresso e due fili di trama in cotone. Si tratta infatti di moderne manifatture resistenti e durature nel tempo. Il soggetto floreale si ispira ai tappeti della famosa ditta Ziegler il cui disegno è molto simile a quello degli antichi Agra indiani.