I tappeti in tutte le loro sfumature
A coloro che adorano gli ambienti curati e di buon gusto sicuramente sarà capitato di soffermarsi sulla scelta del giusto tappeto, magari passando velocemente dall’Ikea per trovarne di economici e colorati, e di dover valutare conseguentemente anche la loro pulizia e il loro corretto posizionamento in base all’arredamento.
Con le loro molteplici forme e colori, i loro materiali e la loro texture, questi complementi d’arredo nel loro complesso hanno sempre saputo incontrare i gusti e le necessità della clientela, adattandosi a qualsiasi ambiente, soprattutto se scelto con la giusta strategia. Che si tratti di tappeti per l’esterno, per la cameretta del proprio bimbo o ancora per un ampio salotto, l’importante è sempre studiare la scelta del tappeto in base ai propri gusti e alle proprie esigenze, in modo tale da riuscire sempre a valorizzare ogni angolo della casa, trasmettendo calore e buon umore.
I tappeti infatti rappresentano anche una zona su cui si cammina e spesso su cui si passa la maggior parte della propria giornata. In più di un’occasione rappresentano un elemento di conforto e di calore su cui si fa affidamento nelle giornate più buie e fredde. Sempre più esibiti e ammirati, essi esprimono il gusto di chi con cura li ha scelti tra molti altri presenti su Amazon o più in generale sul mercato.
Considerati come complemento d’arredo, i tappeti sono presenti in moltissime tipologie tali da permetterne l’utilizzo anche in ambienti esterni alla casa, come il giardino e il terrazzo. Essi possono anche assumere un ruolo importante prendendo parte a riti importanti come i tappeti utilizzati per la preghiera nella religione islamica, presentando caratteristiche ben definite quali dimensioni ed elementi grafici.
Sempre più versatili, questi complementi d’arredo diventano quindi fedeli compagni nella propria quotidianità donando emozioni e sensazioni terapeutiche sia al tatto che alla vista. Sarà capitato spesso, infatti, di camminare a piedi nudi su morbidi tappeti o stendersi su di essi per leggere un libro avvolti dall’atmosfera positiva che trasmettono. Con il loro semplice utilizzo è possibile rinnovare qualsiasi ambiente, attribuendogli maggior luminosità e stile. Essi costituiscono quindi un vero e proprio investimento, perfetto per esprimere se stessi e attribuire agli ambienti un pizzico di colore, personalità e calore. Dopo aver accuratamente considerato misure, materiali e colori, non rimarrà che beneficiare della sensazione di comfort e serenità che trasmettono questi fantastici elementi d’arredo.
Come effettuare la scelta del tappeto giusto
Per quanto possa sembrare un elemento banale, la scelta del giusto tappeto viene spesso fuorviata dalle infinite opzioni presenti sul mercato, col rischio di acquistare accessori poco emozionanti che non rispecchiano a pieno i propri gusti stilistici o che non svolgono a pieno la loro funzione, qualsiasi essa sia. Che si tratti di tappeti taftati o meno, l’importante è studiare la propria scelta in modo accurato. Inoltre bisogna tenere conto anche dei diversi materiali con cui possono essere realizzati questi complementi d’arredo: poliestere, viscosa, lana, cotone, fibre naturali o fibre appositamente pensate per semplificarne la pulizia.
A seconda di dove lo si vuole posizionare ci si direziona verso la scelta di tappeti realizzati con determinati materiali e con una specifica lunghezza delle fibre con cui sono realizzati. Un altro fattore da considerare durante la scelta è la dimensione del tappeto. A seconda dell’ambiente un tappeto grande sarà più adatto rispetto a uno più piccolo o viceversa , in modo tale da poter valorizzare al meglio l’ambiente interessato e attribuirne l’armonia e la personalità necessaria. Solitamente se si tratta di tappeti particolarmente colorati è preferibile optare per dimensioni contenute, per non risultare troppo impattante alla vista, se invece si tratta di modelli con colori più neutri e classici allora si può osare con la scelta di dimensioni maggiori. La scelta dipende molto anche dalla tipologia di arredamento presente nella stanza. Se si ha a disposizione un ampio pavimento, sicuramente sarà ottimale l’utilizzo di tappeti per riscaldare l’ambiente e renderlo più accogliente.
Quando si decide di acquistare dei tappeti, come prima cosa bisogna considerare le proprie abitudini quotidiane (presenza o meno di animali domestici, di bambini, di fonti di sporcizia), in modo tale da poter adattare la tipologia di tappeto all’utilizzo che ne verrà fatto. Sulla base di questo si potrà valutare il materiale più opportuno dello stesso come ad esempio fibre resistenti e facilmente lavabili. Durante la scelta sicuramente è necessario tenere in considerazione anche l’ambiente in cui si vorrà. Se si tratta di un ambiente già ricco di colori e decorazioni, meglio optare per tappeti discreti e minimal, se invece si vuole dare un tocco di colore e personalità ad una stanza che non possiede carattere, allora risulta più strategico l’utilizzo di modelli più colorati e ricchi di decorazioni.
Se si è interessati all’acquisto di tappeti per il bagno è consigliabile scegliere modelli facili da pulire e resistenti, mentre per le camere da letto si può tranquillamente optare per tappeti morbidi e colorati come quelli reperibili facilmente all’Ikea o come moltissimi modelli presenti su Amazon, offrendo entrambi una vasta scelta. Nella propria mente bisogna in ogni caso avere sempre chiara la scelta della posizione in cui si desidera mettere questi complementi d’arredo.
L’ambiente infatti deve mantenere una certa armonia nel suo complesso e quindi va evitata la posizione dei mobili a ridosso dei bordi dei tappeti: solitamente il tappeto deve sporgere di circa venti centimetri rispetto ai mobili presenti nella stanza. In base alla disposizione della stanza o dell’ambiente nel suo complesso, i tappeti vanno posizionati in modo tale da rispettare l’armonia dell’arredamento già presente, attribuendo così valore aggiunto attraverso il rispetto delle giuste proporzioni. Se a questi aspetti si aggiunge la scelta di modelli colorati che richiamano in parte i colori già presenti nel resto dell’arredamento, allora si avrà sicuramente il tappeto giusto che valorizza l’ambiente interessato.
Per la cameretta dei bambini
I tappeti scelti per la cameretta del proprio bimbo vengono considerati veri e propri elementi da gioco. Oltre che esteticamente colorati e luminosi, questi complementi d’arredo devono essere anche funzionali al divertimento del bambino. I tappeti scelti saranno veri e propri compagni di gioco per il bambino, il quale li amerà fin da subito per il loro calore e la loro morbidezza. Optando per tappeti simpatici ma con tonalità abbastanza neutre e color pastello sarà possibile arredare qualsiasi cameretta, regalando una zona gioco soffice e accogliente al proprio bimbo.
Ovviamente è importante anche la sua resistenza e la sua facilità di pulizia. Se si desidera esplorare preventivamente un po’ di opzioni presenti sul web, si possono scorrere i molteplici modelli presenti sul web per farsi immediatamente un’idea di quale stile simpatico potrebbe adattarsi meglio alla cameretta. Presenti in diverse fantasie, i tappeti più ambiti solitamente sono i tappeti raffiguranti simpatici animali della fattoria.
Sicuramente si prediligono modelli con materiali morbidi, adatti ad accogliere delicatamente il bambino durante la sua fase di gioco. Di conseguenza è meglio evitare eccessivi tappeti pelosi che risulterebbero poco igienici a causa della facilità con cui si annida la polvere al loro interno e quindi la loro difficoltà di lavaggio. Per i primi anni di vita meglio scegliere colorazioni tenue anche per attribuire un’atmosfera rilassante e serena nella stanza. Se si è in presenza di un bimbo che gattona sarà ancora più importante isolarlo dal pavimento freddo e duro per accoglierlo su una superficie morbida, calda e ampia.
La scelta del tappeto per la cameretta di un bambino, viene influenzata molto dall’età di quest’ultimo, dalla funzione che avrà e dell’attività che il bambino svolgerà su di esso. Questo complemento d’arredo spesso assume una funzione di delimitazione e copertura della zona di gioco del bambino, rivelandosi allo stesso tempo pratico e funzionale. Molti modelli presenti anche su Amazon risultano fatti in schiuma o gomma appositamente pensati per risultare comodi e pratici, nonché morbidi e facilmente lavabili. In questo modo i tappeti diventano una vera e propria area gioco e, grazie a eventuali disegni e motivi diversi, anche una zona della stanza in cui il bambino esercita la fantasia e la creatività. Questi tappeti colorati diventano così una superficie protetta in cui il bambino non potrà rischiare di cadere o scivolare, fornendo al contrario un supporto soffice e isolante. Le proposte risultano quindi davvero ampie e diversificate, fornendo anche modelli in gomma a forma di puzzle componibili, coperte sensoriali per facilitare l’apprendimento del bambino e tappeti musicali educativi per la prima infanzia, in cui ogni suono è associato a un disegno in modo tale da stimolare la logica e il movimento del bambino.
Col passare del tempo i bambini cresceranno e sarà possibile personalizzare la stanza con divertenti tappeti rotondi di colore diverso o tappeti a fibra più lunga rispetto ai precedenti, per rendere più colorata e dinamica la stanza. In questo modo il tappeto conserverà la sua funzione protettiva (anche in riferimento ai mobili che rischiano di danneggiare il parquet) ma potranno avere colori e motivi più fantasiosi e di carattere, come i modelli presenti all’Ikea che offrono diverse opzioni simpatiche ed economiche per le camerette.
Attraverso questa vastissima scelta di tappeti per le camerette dei bambini, risulta quindi semplice e divertente personalizzare la stanza con i giusti tappeti in funzione dell’età del bambino e dell’arredamento presente. In questo modo i bambini saranno circondati da un’atmosfera serena e calorosa durante tutta la loro crescita.
Tappeti economici: i vantaggi e gli svantaggi
Spesso ci si trova davanti all’ardua decisione: spendere poco o spendere di più per avere più qualità? Non sempre prezzo e qualità sono positivamente correlate. Infatti la valutazione del tappeto va fatta sulla base di molteplici fattori e se la scelta finale cade su tappeti economici, non per forza significa che la qualità ne risenta. Come qualsiasi tipologia di prodotto anche per i tappeti economici ci sono pro e contro da tenere in considerazione quando si effettua l'acquisto.
Innanzitutto il vantaggio principale è quello di poter beneficiare dello stile reso a portata di tutti grazie appunto a questi complementi d’arredo economici presenti in diverse catene commerciali che dispongono di molteplici soluzioni economiche, ma davvero ottime per qualsiasi esigenza. Tra i vantaggi dell’acquisto di un tappeto economico si trova la possibilità di scegliere tra moltissime forme (Tappeti rotondi, tappeti rettangolari, tappeti ovali) e stili (a pelo corto, a pelo lungo, Tappeti vintage, tappeti colorati) che richiamano anche lo stile dei modelli più costosi, ma con la differenza che risultano realizzati con materiali sintetici che ne permettono la vendita a un prezzo più contenuto. Per materiali sintetici si intendono ad esempio la viscosa, il poliestere, il pvc e il polipropilene che permettono la realizzazione di tappeti resistenti e facili da pulire, oltre che più economici rispetto a quelli realizzati in lana e in seta. Grazie a questi materiali, quindi sarà più agevolata la pulizia dei tappeti e non ci si dovrà preoccupare del rischio di rovinarli durante la relativa pulizia.
Ovviamente tra i difetti si avrà la durata inferiore della loro vita utile. Infatti i tappeti economici, per la loro qualità inferiore saranno sicuramente facili da mantenere e pulire ma dureranno anche meno rispetto a quelli più costosi. Tuttavia, vista la spesa ridotta che comportano, una volta finita la loro vita utile potranno essere facilmente cambiati con ulteriori modelli a basso prezzo. In questo modo si potrà anche approfittare per rinnovare lo stile degli ambienti utilizzandone di sostitutivi a basso prezzo, grazie alla presenza di un’ampia scelta di tappeti d’arredo sul mercato.
Guardando la trama sul retro si nota come i tappeti taftati (lavorati a telaio) e quindi solitamente anche più economici, presentino una struttura di tessuto o di resina che ne determinano la qualità inferiore rispetto a quelli più costosi, i quali presentano invece nodi più fitti e definiti nella parte posteriore. Per questo motivo questa tipologia tende a durare meno, poiché la trama tenderà a rovinarsi più facilmente essendo meno fitta e non elaborata artigianalmente.
Prendendo in esame i diversi materiali con cui vengono realizzati maggiormente i tappeti a basso prezzo si nota per ciascuno aspetti positivi e negativi:
- La viscosa: fa parte dei materiali artificiali ma presentando proprietà interessati come l’elasticità e la resistenza delle fibre, permettendo la loro durata nel tempo. Presentando anche caratteristiche simili alla seta (come la brillantezza), possono rappresentare una valida ed economica alternativa. Tuttavia questo materiale tende ad assorbire umidità limitandone l’utilizzo in determinati ambienti e aumentando il rischio di essere rovinati.
- Il cotone: materiale economico e naturale, ottimo per chi soffre di allergie. Rende il tappeto facile da usare e da pulire ma soggetto a deformazione col tempo.
- Il Poliestere: presenta proprietà molto simili alla lana e quindi spesso utilizzato per la realizzazione di tappeti a basso prezzo. I tappeti realizzati con questo materiale risultano economici, durevoli, morbidi, resistenti alla deformazione e facili da pulire. Tuttavia questo materiale presenta un’elevata elettrificazione.
Tenendo in considerazione dunque il materiale, la forma e lo stile del tappeto che si desidera acquistare a un budget contenuto, risulterà semplice trovare il giusto compromesso per regalare a un ambiente specifico il tappeto economico più consono alle proprie esigente sia stilistiche che funzionali. In ogni caso l’utilizzo di tappeti per l’arredamento degli ambienti risulterà sicuramente un valore aggiunto per questi ultimi e potrà essere reso possibile anche con budget più contenuti, senza rinunciare a nulla.
Manutenzione dei tappeti per animali domestici
Chi possiede animali domestici sa bene quanto questi possano addolcire la propria quotidianità donando sempre amore e non chiedendo mai nulla in cambio. Pur rappresentando degli ottimi compagni di vita, qualsiasi animale domestico comporta la necessità di effettuare pulizie più accurate in casa, soprattutto per quanto riguarda i tappeti, dato che sono una zona calda e soffice, adorata anche dagli animali! Bisogna quindi averne una buona manutenzione sia per tenere la casa pulita e ordinata che per preservare le caratteristiche del tappeto stesso.
Come prima cosa è sicuramente buona norma rimuovere quotidianamente il pelo e il terriccio accumulato dal proprio animale attraverso l’utilizzo dell’aspirapolvere, cambiando ogni volta la direzione per aspirare al meglio tutta la polvere presente. Poi risulta sicuramente utile sbattere leggermente il tappeto per rimuovere la polvere che si è accumulata internamente, meglio se rivolto verso il basso e sbattuto con delicatezza. Passando in aggiunta un panno di cotone con acqua e aceto bianco sulla superfice si disinfetterà il tappeto e si ravviveranno i relativi colori in modo naturale e delicato.
A differenza della manutenzione usuale di questi complementi d’arredo, in presenza di animali domestici bisogna adottare ulteriori tecniche di pulizia più specifiche dovute, ad esempio, alla presenza di macchie di urina lasciate dal proprio cane o dal proprio gatto domestico.
Diversamente dalle altre macchie infatti, le macchie causate dalle urine animali necessitano di maggiori attenzioni poiché contengono acidi che oltre a macchiare il tappeto, rovinano le fibre di cui è costituito. In questi casi è necessario assorbire il più possibile il liquido utilizzando uno straccio, un asciugamano o della carta assorbente aggiungendo un peso esterno (come libri e oggetti pesanti) per dieci minuti circa, in modo tale da permettere il completo assorbimento del liquido indesiderato. In aggiunta si può utilizzare acqua fredda e sale sulla macchia e successivamente aspirare più volte la zona interessata per diluire e rimuovere il più possibile la macchia presente.
In alternativa a quest’ultima soluzione è possibile anche utilizzare con cautela un po’ di detersivo per piatti (che risulta un ottimo sgrassante delicato presente già in ambito domestico) e risciacquare ripetutamente la zona con acqua fredda per rimuoverne i residui. In questo modo si riuscirà a sgrassare efficacemente lo sporco e l’odore causato dalle urine dell’animale domestico. Questa tipologia di macchia infatti risulta abbastanza ostinata e quindi particolarmente difficile da eliminare, col conseguente rischio che le fibre del tappeto si rovinino o che rimanga l’alone anche dopo una pulizia mirata.
Per questo risulta fondamentale preservare le caratteristiche estetiche del tappeto con le giuste accortezze e una corretta manutenzione. Se un tappeto non viene curato, ancor più in presenza di animali domestici, potrebbe rovinarsi irreversibilmente e compromettere così anche la bellezza dell’ambiente nel suo complesso.
Prendersi cura del proprio tappeto in presenza di animali domestici non risulta complesso grazie a pochi semplici passaggi per preservarne le caratteristiche nel tempo. Sicuramente bisogna fare attenzione a non utilizzare prodotti chimici aggressivi per la rimozione delle macchie più ostili, perché si rischia di danneggiarne ulteriormente le fibre. Risulta più efficace e delicato utilizzare invece un panno umido e l’acqua corrente per diluire e rimuovere la sostanza indesiderata presente. L'urina degli animali domestici rischia di danneggiare le fibre, macchiare permanentemente il tappeto e lasciare un odore sgradevole e difficile da eliminare.
Ovviamente più velocemente si agisce, più il risultato sarà ottimale. Al contrario più a lungo si attende, più la macchia e l’odore saranno difficili da rimuovere. Basterà quindi avere alcune accortezze sia per la pulizia degli animali che vivono in casa sia per i tappeti presenti nelle diverse stanze, i quali saranno inevitabilmente utilizzati e quindi sporcati dagli animali domestici.
Oltre alla pulizia del tappeto, sarà quindi fondamentale anche prestare attenzione alla pulizia del proprio animale domestico che inevitabilmente perderà il proprio pelo anche su questi complementi d’arredo e porterà sporcizia in casa. Basterà spazzolare l’animale regolarmente e lavarlo (sopratutto le zampe) semplicemente con le salviette umide appositamente pensate per la pulizia degli animali domestici.
Per quanto riguarda i tappeti sarà necessario solamente aspirarli con frequenza per rimuovere i peli e la sporcizia quotidiana attraverso l’uso di una comune aspirapolvere (non a massima potenza per non rischiare di danneggiarne la trama nel lungo periodo) o un’aspirapolvere a vapore per una maggior efficacia.
Infine se si tratta di tappeti economici dedicati in modo specifico all’utilizzo dell’animale domestico è possibile lavarli periodicamente in lavatrice con un programma breve e a freddo, senza l’utilizzo di ammorbidenti (che potrebbero rovinare la base antiscivolo del tappeto) e ripiegando il tappeto all’interno della lavatrice sempre con la base antiscivolo rivolta verso l’interno. Con questi accorgimenti semplici ed efficaci sarà facile e veloce poter preservare le caratteristiche dei propri tappeti anche con la presenza costante di animali domestici.
Cos’è un tappeto taftato
Quante volte durante la ricerca del proprio tappeto ci si è imbattuti nel termine “taftato”, la maggior parte di questi complementi d’arredo sono realizzati con una procedura che li definisce tali e che li differenzia da modelli più sofisticati e più costosi. Solitamente, il modo più semplice e veloce per valutarne il rapporto qualità/prezzo di un tappeto e distinguerne la qualità è osservare la trama presente sul retro. Se è costituito da un tessuto o da una rete con della resina, allora si tratta di un tappeto taftato. In questo modo si potrà distinguerne con facilità la qualità ed effettuare la scelta più opportuna in base al proprio budget.
Uno realizzato interamente a mano invece avrà nella trama sul retro, nodi fitti e ben definiti nonché il disegno presente sul retro che sarà speculare rispetto a quello frontale. Quest’ultimo tipo di tappeti è ben più costoso e di qualità rispetto a uno taftato. Solitamente per l’arredamento di casa propria si tende ad optare per i taftati visto il loro prezzo ridotto e la loro vasta presenza nelle catene più diffuse per l’arredamento come Coin casa e Ikea, nonché sul web esplorando ad esempio Amazon e Westwing.
La principale differenza tra un tappeto taftato e uno interamente realizzato a mano non ricade su un unico aspetto ma sulla complessità della relativa creazione nella sua interezza, sul tempo di realizzazione e sulla diversa manualità utilizzata durante la produzione. Ovviamente, di conseguenza anche il risultato finale comporterà un relativo costo e una durata differente. La realizzazione di un tappeto taftato avviene in una tela fissa su un telaio, utilizzando uno strumento meccanico. In questo modo non è richiesta una grande abilità e il processo risulta molto più veloce rispetto a quelli realizzati a mano.
Al termine di questo processo si rimuove il tappeto dal telaio e si procede con l’applicazione della tela sul lato posteriore utilizzando un po’ di colla. Proprio grazie a questa realizzazione, il relativo costo risulta sicuramente inferiore rispetto a uno realizzato interamente a mano che presenta maggior densità di nodi per centimetri quadrati e maggiori abilità di tessitura, oltre che differenti materiali utilizzati. La maggior parte dei tappeti presenti nelle catene di negozi di arredamento come ad esempio Leroy Merlin e Maison Du Monde risultano realizzati con un processo meccanico, nonché più economici. Questa tipologia va lavata a secco e dura massimo per 10 anni.
Se non si desidera un pezzo d’arte su cui investire a lungo termine, la scelta più comune e più indicata al proprio utilizzo domestico è quindi quella di un tappeto taftato che contribuisca a dare valore aggiunto al proprio arredamento di casa, senza comportare un ingente esborso di denaro. Questo tappeto realizzato tramite processi meccanici risulta quindi un’eccellente alternativa a quelli più pregiati realizzati a mano, mostrandosi comunque ricchi di personalità e con caratteristiche molto simili a un prodotto artigianale.
I materiali con cui vengono realizzati sono sempre gli stessi, tra cui lana, seta, acrilico e diversi materiali sintetici e i paesi di origine di queste creazioni meccaniche solitamente sono la Cina e l’India. Per la loro realizzazione si utilizza la pistola taftatrice come attrezzo per la realizzazione del disegno presente e quindi del tappeto nel suo complesso. Una volta tracciato il disegno tramite questa procedura e applicata la colla sul retro, i ciuffi (ormai fissati) vengono tagliati per creare un vello simile a quelli annodati a mano.
Grazie alla loro basso prezzo e alla loro vasta presenza sul mercato, non resta dunque che scegliere il proprio tappeto dai maggiori negozi di cui si è a contatto nella propria quotidianità, con la consapevolezza di acquistare un’eccellente alternativa ai più costosi pezzi d’arte poiché presenta caratteristiche estetiche molto simili. Acquistando un tappeto taftato permetterà a chiunque di rendere la propria casa elegante e raffinata, con uno stile singolare unendo lo stile a un prezzo accessibile.
Come si produce un tappeto
Ogni qualvolta ci si trova a svolgere un giro di ricognizione da Coin Casa per l’acquisto di uno di questi fantastici complementi d’arredo, o semplicemente si svolge una rapida ricerca online su siti come Zara Home e Westwing, è raro che ci si ponga la curiosità di come effettivamente vengano realizzati.
La loro realizzazione risulta un’arte legata a tradizioni antiche costituite da intrecci, nodi, fibre, decorazioni e racconti.
L’alta richiesta di questo complemento d’arredo ha permesso un’altrettanto ampia varietà dei processi di realizzazione e quindi della relativa qualità. Al giorno d’oggi, con lo sviluppo dell’industria, sono di gran lunga acquistati i tappeti realizzati tramite procedura a macchina, di qualità inferiore rispetto a quelli artigianali, anche se questi ultimi fortunatamente sopravvivono ancora e sono ampiamente apprezzati. Innanzitutto ci si pone davanti alla scelta della materia prima da utilizzare. In base a quest’ultima il tappeto avrà una durata differente e i risultati finali saranno diversi.
Tra i materiali di maggior qualità ci sono la seta, la lana, il cotone, lo iuta, il bambù. Una volta scelto il materiale e filato il relativo filo, si procede con la relativa tintura. Questa risulta di maggior qualità se effettuata a mano con esperienza e precisione per ottenere un buon risultato finale. Se effettuato con tinte naturali, il processo di colorazione dona alle fibre una luce naturale singolare e difficilmente imitabile con un processo meccanico. Durante questo processo manuale, risultano importati un duro lavoro e l’utilizzo di diversi strumenti tra cui il telaio (strumento principale), il pettine (per comprimere bene la trama contro i nodi presenti in ciascuna fila), le forbici (per tagliare il vello al giusto livello al termine del processo), e altri strumenti secondari. Durate la realizzazione il soggetto incaricato avrà cura di seguire il disegno e procedere poi con la rasatura (tagliando il vello alla lunghezza desiderata), il lavaggio (per rimuovere la polvere e fissare i colori) e infine l’asciugatura per permettere la stabilizzazione dei colori e della corretta forma.
Ovviamente il processo di realizzazione risulta ampiamente semplificato e velocizzato nel caso di tappeti taftati in cui viene impiegato un processo meccanico in cui si utilizza una pistola taftatrice per l’applicazione rapida delle fibre sul telaio. Sostanzialmente, quelli realizzati con un processo meccanico risultano quelli più venduti su Amazon o nelle principali catene di negozi come Ikea e Coin casa o comuni centri commerciali. In entrambi i casi il risultato sarà un complemento d’arredo in grado di trasmettere calore nelle proprie case e un piacevole strumento di evasione dalla realtà.
Come conservare i propri tappeti
Successivamente l’acquisto e l’utilizzo del proprio tappeto, giunge poi il momento anche della relativa conservazione corretta nei momenti d’inutilizzo come ad esempio nei mesi estivi. Che siano realizzati a mano o meccanici, nel momento in cui si effettua la rimozione del tappeto dal proprio posto, va sicuramente arrotolato con il vello all’interno (meglio se attorno a un tubo di carta per evitare la formazione di pieghe) e posto in un luogo fresco e asciutto, evitando la luce diretta del sole.
Sono da evitare quindi luoghi come le cantine e le soffitte dove aumenta la probabilità di trovare muffa e insetti potenzialmente dannosi per i materiali con cui sono realizzati. Una volta arrotolato è utile l’aggiunta di palline di naftalina per una maggior protezione e l’utilizzo di nastri attorno al tappeto per evitare che si srotoli in un momento successivo.
È importante poi avvolgerlo bene in un lenzuolo o un panno di cotone sigillato con del nastro adesivo alle estremità, per proteggerlo e permettergli di respirare allo stesso tempo. Dopo qualche mese è consigliabile tirarlo fuori per controllare che sia tutto a posto senza la presenza di insetti o di umidità e passarlo velocemente con l’aspirapolvere per rimuovere la polvere formatasi col tempo.
Il tappeto arrotolato va posizionato in modo verticale e mai a contatto col pavimento umido. Prima di riporlo bisogna assicurarsi che sia pulito a dovere e che non sia umido. È necessario infatti che tutta la sporcizia accumulata venga rimossa per poterlo poi conservare al meglio. Seguendo queste accortezze risulta, dunque, semplice e sicuro riporre questi complementi d’arredo in modo da poterne preservare le caratteristiche e poterli riutilizzare ogni volta che si avrà necessità.
I diversi materiali con cui vengono realizzati
Oltre la differente modalità di realizzazione, le differenti forme e colori e stili, i tappeti risultano vari anche sotto l’aspetto dei materiali con cui vengono realizzati. Esistono infatti moltissime fibre naturali e non, con cui è possibile realizzare questi magnifici complementi d’arredo, ciascuno dei quali presenta aspetti singolari. È opportuno quindi essere a conoscenza di molti di questi materiali per poter poi scegliere il tappeto perfetto per la propria casa
- Il velluto si presenta con un pelo rasato e molto fitto risultando morbido e confortevole. Presenta toni brillanti ed è indicato per qualsiasi stanza grazie alla sua versatilità
- La fibra di cocco risulta elastica e durevole, ideale per gli zerbini e i tappeti da esterno grazie alla sua forte resistenza all’usura e all’abrasione. Risulta molto resistente anche all’umidità rivelandosi ideale sia per l’esterno che per l’arredamento interno della casa
- La fibra di Sisal è un materiale di origini messicane, resistente e di facile manutenzione permette di imprigionare la polvere e lo sporco, risultando ideali per l’arredamento esterno o per gli ambienti di passaggio come il corridoio con uno stile etnico e singolare
- Le fibre di bambù permettono la realizzazione di un prodotto versatile e naturale al tempo stesso. Risulta leggero, robusto e facile da pulire regalando un tocco naturale e rilassante agli ambienti domestici.
- La fibra di alghe marine provenienti dai fiumi della Cina e del Vietnam viene utilizzata per la creazione di tappeti minimal ed esotici.
- La lana naturale rappresenta una delle fibre più utilizzate e di maggior qualità per la realizzazione dei tappeti. Per un tocco di maggior calore (sia alla vista che al tatto) e morbidezza degli ambienti domestici, risultano un ottimo compromesso essendo al tempo stesso molto pratici, durevoli ed eleganti. Presenta inoltre un’elevata resistenza al fuoco e all’umidità. Presente con spessori differenti che vanno dal raso al più spesso, alti e soffici in cui poter affondare i proprio piedi per una sensazione terapeutica.
- La viscosa è una fibra sintetica ampiamente utilizzata grazie alle sue caratteristiche molto simili alla seta. Brillante, liscia e soffice dona a questo complemento d’arredo un aspetto elegante e adatto a qualsiasi ambiente, nonché economico. Presenta proprietà interessati come l’elasticità e la resistenza delle fibre, permettendo la loro durata nel tempo. Tuttavia questo materiale tende ad assorbire umidità limitandone l’utilizzo in determinati ambienti e aumentando il rischio di essere rovinati.
- Il cotone è un materiale economico e naturale, ottimo per chi soffre di allergie. Rende il tappeto facile da usare e da pulire ma soggetto a deformazione col tempo.
- Il poliestere presenta proprietà molto simili alla lana e quindi spesso utilizzato per la realizzazione di tappeti economici. Questi ultimi risultano quindi durevoli, morbidi, resistenti alla deformazione e facili da pulire. Tuttavia questo materiale presenta un’elevata elettrificazione.
- Le fibre sintetiche e artificiali risultano inalterabili, resistenti allo sporco e facili da pulire, permettendo la realizzazione di tappeti resistenti da poter utilizzare in ambienti altamente frequentati come luoghi pubblici e uffici e ambienti umidi come il bagno, grazie alla loro praticità. Questa tipologia di fibre comprende anche la poliammide e il polipropilene.
- Le fibre di riso risultano morbide ma non troppo soggette a colorazione. Per questo si trovano spesso in colorazioni tenui tendenti al color sabbia
- La seta si mostra più raffinata e di qualità e quindi più costosa. Presente sia di origine vegetale che animale possiede caratteristiche raffinate quali lucentezza e morbidezza della fibra. Questo materiale può essere utilizzato per la realizzazione di diversi modelli e disegni, in moltissime colorazioni diverse.
Realizzati con moltissime altre fibre di nicchia come la canapa, lo iuta (economico e usato per tappeti industriali) e il giunto, questi splendidi complementi d’arredo ritagliano nella vita di chiunque uno spazio isolato dalle preoccupazioni e dallo stress per regalarci momenti di calma e comfort terapeutici per se stessi e per l’ambiente casalingo. Resta soltanto scegliere il modello che più rappresenta la propria personalità e prendersene cura per cominciare a beneficiare di tutte le sensazioni positive che trasmette.